PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] incompiuto e portato a termine verso il 1625 da Vincenzo Li Chiavi (Mendola, 1997).
Quest’ultima tela potrebbe 250-252; M.G. Paolini, in Il Seicento fiorentino (catal.), Firenze 1986, II, pp. 145 s.; III, pp. 136-140; M. Luminati, «Lo Martirio ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] Ritratto degli avogadori Alvise Renier, Prospero Valmarana e Vincenzo Donà, che si conserva nella sala dello Scrigno 2, pp. 182-185; M. De Re, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, a cura di G. Briganti, Milano 1990, pp. 769 s. (con bibl.); P. ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] site nella crociera della stessa chiesa: S. Domenico, S. Vincenzo, S. Giuseppe, S. Nicola di Bari (queste ultime due M. Paone, Chiese di Lecce, II, Galatina 1979, p. 101; T. Fittipaldi, in Civiltà del '700 a Napoli (catal.), II, Napoli 1980, p. 46; E ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Modena, a cura di G. Bertuzzi, Modena 1974, I, p. 194; II, pp. 124, 352, 356; M. Heimbürger Ravalli, Architettura, scultura e tempietto" di Bartolomeo Avanzini e Tommaso Loraghi in S. Vincenzo di Modena. Documenti inediti, in Atti e memorie della ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] acquisti di opere d'arte per il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga.
Presto entrò a far parte, in qualità di Perina, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, p. 128; II, p. 733; A. Moltedo, in La Sistina riprodotta (catal.), Roma 1991, pp. ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] di tempo immediatamente successivo (1807-1810) realizzò anche il dipinto Leonida II condanna Cleombroto.
Nell’opera si coglie la vicinanza con il linguaggio di Vincenzo Camuccini (al quale talvolta vengono attribuiti lavori di Palagi) e soprattutto ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] era stata consacrata nel 1528 alla presenza di Francesco II Sforza che aveva finanziato la decorazione al pari dei Bernardino Campi.
Il 21 ag. 1560 il C. e i fratelli Antonio e Vincenzo si dividono la proprietà di case e terreni (Sacchi, pp. 252-55). ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] la prima volta date in luce dal cav. Gio. Gherardo De Rossi e da Stefano Piale sotto la cura di Vincenzo Feoli..., I-II, Roma 1821). Il F. fu probabilmente il supervisore dell'apparato illustrativo dell'opera che è costituito da incisioni realizzate ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Bambino e santi già nella chiesa dei Ss. Vincenzo e Ariastasio a Rignano Flaminio. Il comporre scarno Gregori - E. Schleier, Milano 1988, I, ad Indicem; G. Papi, ibid., II, pp. 742 s.; L. Barroero, in Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria, Perugia ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] 1630 il M. perse i figli Marcantonio, Girolamo e forse Vincenzo. Il M. morì a Vicenza nel 1632, come prova un , pp. 473-481; M. Binotto, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 795 s.; G. Berra, Un sonetto per due dipinti vicentini ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...