FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] il gruppo della Vergine tra i ss. Cristoforo e Vincenzo del Museo civico di Vicenza, città dove Agostino potrebbe 1912), pp. 249-253; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, II, Bramante e Leonardo da Vinci, Milano 1915, pp. 65, 78, 80 s., ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] II perché venisse introdotto nell'Accademia di Brera lo studio dell'incisione: la nuova cattedra sarà affidata a Vincenzo sua ambizione.
Bibl.: L. G. Michaud, Biographie des hommes vivants, II, Paris1816, p. 56; K. Ritter, Die Erdkunde, Berlin 1822, ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] ancora nella decorazione di una sala del palazzo di Vincenzo Giustiniani a Bassano di Sutri. L'A. vi 206, 290, 292, 301, 346, 358;C. C. Malvasia, Felsina pittrice..., Bologna 1841, II, pp. 149-199; G. B. Passeri, Le vite..., a cura di J. Hess, ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] S della chiesa principale, e la residenza di Norberto II di Coira, con il suo oratorio privato - la Mitchell, The Painted Decoration of the Early Medieval Monastery, in San Vincenzo al Volturno: the Archeology, Art and Territory of an Early Medieval ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] di S. Lorenzo in Lucina (Longhi, 1943). Per il marchese Vincenzo Giustimani eseguì alcuni dipinti, fra i quali i due Miracoli di per Carlo I Cibo Malaspina e per il suo erede Alberico II; a quest'ultimo scrisse l'11 marzo 1662 per comunicargli l ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] 248). L'identificazione del C. con Vincenzo da Treviso, ossia Vincenzo dalle Destre (Crowe-Cavalcaselle, 1912, e i belliniani, Venezia s. d. (ma 1962), I, pp. 100-103, II, figg. 417-432 (vedi anche l'indice); S. Savini Branca, Il collezionismo venez ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] già avanzata nel 1789 in un saggio di Vincenzo Ruffò, riprendeva spunti già svolti nello stesso luogo I, p. 98; C. Cantù,Storia della città e diocesi di Como, Firenze 1856, II, p. 341; C. Celano,Notizie del bello,dell'antico e del curioso della città ...
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SACRA DI SAN MICHELE
E. Federico
Abbazia piemontese (prov. Torino), situata sulla cima dello sperone roccioso del monte Pirchiriano, all'ingresso della val di Susa. La S., detta anche abbazia di S. [...] della fine del sec. 10° anche di s. Giovanni Vincenzo, la cui iniziale esperienza religiosa sul monte Caprasio, posto di di Gerusalemme (Gentile, 1988).All'iniziativa dell'abate Stefano II (1148-1170) si ricollega generalmente l'avvio dei lavori ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] varie collezioni pubbliche e private che un tempo esistettero e che esistono oggidì in Venezia e nella sua provincia, II, pp. 59-60; A. Turra, Farsetia novum genus. Accedunt animadversiones quaedam botanicae, Venezia 1765; A.-M. Zanetti (il giovane ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] (ibid., p. 358).
In palazzo Martellini egli fu attivo insieme con Vincenzo Meucci e, secondo il Gabburri, "fece cose di maraviglia ...; merita l'ab. Antonio Pazzi e conbrevi notizie intorno a' medesimi..., II, 1, Firenze 1766, pp. 7 s.; [I. Ansaldi] ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...