LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] E, sul promontorio che assunse il nome di Vincenzo, patrono della città (Rodrigues Ferreira, 1995; Real Hispaniae Illustratae seu rerum, urbiumque Hispaniae Scriptores, a cura di A. Schottus, II, Frankfurt a. M. 1603, pp. 878-889 (rist. Descrição de ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] e la predella con i Miracoli di s. Vincenzo Ferrer (Pinacoteca Vaticana).
I pannelli non sono 2, pp. 96-101; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princesd'Este, Paris 1897, II, pp. 101-121; L. Frati, La morte di F. D., in L'Arte, III (1900), ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] navatella settentrionale si trova il dossale di S. Vincenzo, oggi composto da quattro rilievi con episodi della fra gli arcangeli e s. Benedetto e con i donatori - l'imperatore Enrico II e Cunegonda - si trova oggi al Mus. de Cluny a Parigi. Fra ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] di sezione del duomo dell'architetto bolognese Antonio di Vincenzo, risalente al 1391 (Bologna, Mus. di S. di Milano, Milano 1973, I, pp. 97-232; R. Bossaglia, Scultura, ivi, II, pp. 65-176; C. Volpe, in Pelagio Palagi artista e collezionista, cat., ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] 847, resero necessarie altre opere di rinforzo alle mura che, come testimoniano Vincenzo da Praga (Annales; MGH. SS, XVII, 1861, p. 683) 1159, come ricordava un'epigrafe letta da Leoni (1810-1815, II, pp. 166-167); la porta Capoleoni (secc. 12°-13°), ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] una eredità di Filippo Vitale, gli altri tre figli Vincenzo, Antonio e Caterina (Prota Giurleo, 1951). Nel 1651 Napoli (catal.), Napoli 1984, I, pp. 135, 260-266; J. Stock, ibid., II, pp. 84-88; L. Salerno, La natura morta ital., 1560-1805, Roma 1984, ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Maria Chiesa indica come terminato il Miracolo di s. Vincenzo Ferrer in S. Giovanni a Morbegno (Valtellina). Nel di tutte le più rinomate città d’Italia, I, Venezia 1776, p. 75, II, 1777, pp. 31, 120 s.; G.B. Giovio, Gli uomini della comasca ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] dello stesso anno gli nacque un terzo figlio, Vincenzo Melchiorre, che morirà dopo pochi mesi.
Nel 1779 103-106; N. Rasmo, Nuovo contributo sulla famiglia dei pittori Lampi, in Cultura atesina, II (1948), 3, pp. 123 s.; G.B. L. (1751-1830) (catal.), ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] P. Barocchi, in G. Vasari,La vita di Michelangelo..., Milano-Napoli 1962, II, pp. 68-70). Del 10 luglio 1489 è la commissione da parte degli maestro è la tavola, con predella, rappresentante S. Vincenzo Ferrer tra i ss. Sebastiano e Rocco (e inoltre ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] i quaranta quadri ricevuti in pegno nel 1697 dal pittore Vincenzo Gori o a risarcirne il valore, notizia d'archivio , p. 76).
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Palat. 365, vol. II, cc. 178r-183r: F.S. Baldinucci, Vita di A. G. (in Ewald ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...