GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] non insolita ebbero il medesimo nome, e una femmina: Vincenzo (I; 1697), Vincenzo (II; 1698) detto Pietro, Vincenzo (III; 1701), Vincenzo (IV) detto Giovanni o Zuanne (1703), Vincenzo (V; 1704), Vincenzo (VI; 1711-82) detto Gregorio, abate di S ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Museum di New York.
Figli di Pietro furono Antonio (attivo nel 185-7-67), del quale non restano lavori importanti, e VincenzoII, che divenne maestro orefice nel 1828, continuò a lavorare nella bottega di famiglia e ricoprì la carica di console nell ...
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GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] ; già da bambino, tramite i propri parenti, era stato presentato al duca Ferdinando e, successivamente, aveva avuto occasione di conoscere VincenzoII e Carlo I Gonzaga Nevers. Non essendo riuscito a farsi assoldare da loro, cominciò a militare tra i ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] 1639-1650; a nome di Giacomo nel 1639-1650, e finalmente a nome di Girolamo nel 1639-1667. Il figlio di questo VincenzoII, assieme al figlio Alvise III, continuò a stampare sino al 1710.Con l'appellativo generico di "Stamperia Bragadina" la bottega ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] corte imperiale a Vienna le ragioni vantate dal duca Carlo per essere riconosciuto legittimo successore del defunto VincenzoII, mentre analoga opera di persuasione veniva affidata agli ambasciatori gonzagheschi presso le altre potenze interessate. L ...
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Monferrato, guerre del
Furono anche dette guerre di successione di Mantova e del M. e furono due. La loro importanza derivava dal fatto che per Genova, il M. e la Valtellina passavano i corridoi che [...] . La seconda guerra iniziò nel 1627, mentre era già in atto la guerra dei Trent’anni, alla morte dell’ultimo Gonzaga, VincenzoII. Ebbe portata ben maggiore della prima, essendo combattuta tra la Spagna, il duca di Savoia e l’impero contro la Francia ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] nelle molte biografie del Verdi e d'altri nostri musicisti; nelle vite di Camillo Cavour, Alfonso La Marmora, Vittorio Emanuele II, Vincenzo Gioberti del Massari e in quelle di Garibaldi e di Nino Bixio del Guerzoni; giù fino ai volumi del Tabarrini ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] le membra in dilettoso oblio; - ed io qui, lasso, in lacrimoso fiume - stemprato il cor e l'anima t'invio» (II).
Vincenzo Zito così descrive una galea, dominatrice vivente del mare: «Formanti crin le tremole bandiere;-ti sono i gonfi lin spoglie ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] . 1685, con un gran seguito di parenti e amici (oltre ai nipoti - rispettivamente: Antonio Giustinian di Girolamo [II], Vincenzo e Marco Zen di Domenico - fecero parte della comitiva Nicolò Cappello, Gabriele Emo, Marco Gradenigo, Sebastiano Mocenigo ...
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Filologo, morto a Milano il 27 giugno 1953.
Bibl.: G. Contini, V. de B., in Giorn. st. lett. it., CXXX (1953), pp. 550 segg.; M. Boni, V. de B., in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna, n. s., VI (1954-55), pp. 225 segg.; id., V. de B., in Belfagor, n. 5, 30 sett. 1960, p. 567 segg ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...