PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] Studî senesi, VII-VIII (1890-91); G. Rotondi, Natura contractus, in Bull. Ist. dir. rom., XXIV (1912), p. 5 segg. (Scritti giur., II, p. 159 segg.); H. Monnier e G. Platon, La Meditatio de pactis nudis, in Rev. hist. de droit, XXXVII-XXXVIII (1913-15 ...
Leggi Tutto
TRAPANI (gr. Δρέπανον e Δρέπανα; lat. Drepănum; A. T., 2728-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enrico BRUNELLI
Guido LIBERTINI
Guido ALMAGIA
Vincenzo EPIFANIO
Vittorio Viale
Città capoluogo della provincia omonima, [...] del corallo e per la navigazione.
Durante il breve dominio sabaudo, dopo il trattato di Utrecht, Trapani diede a Vittorio Amedeo II un valente ministro, Giuseppe Osorio.
Nel sec. XIX Trapani partecipò ai moti rivoluzionarî del 1820 e del 1848-49. Per ...
Leggi Tutto
A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] (recitato in latino) figuravano figli e figlie di Ercole II. Poeta e dilettante fu un pittore insigne, Giulio Romano; avendo a compagni gentiluomini dell'aristocrazia romana. Anche Vincenzo Monti fece rappresentare il suo Aristodemo nel teatrino dell ...
Leggi Tutto
Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] della Trinità, del sec. XVII, ha affreschi dei biellesi Vincenzo Costantino (1641) e Arturo Ciancia (1865). Fra le mise, rimanendo poi a far parte della signoria viscontea di Galeazzo II. Solo nel 1373 si addivenne ad un accordo, grazie all' ...
Leggi Tutto
'Αμϕικτίονες e Περικτίονες erano originariamente gruppi di popolazioni limitrofe, le quali avevano comune il culto di qualche divinità locale. Nella ricorrenza delle feste a queste divinità, si riunivano [...] v. J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., I, ii, Strasburgo 1913, pp. 386-436, e per la letteratura relativa Zeit, 2ª ed., Lipsia 1885-1890, I, pp. 493 seg., 505, 507; II, pp. 180, 282. Vedi V. Costanzi, Studi di storia macedonica, Pisa 1915, pp ...
Leggi Tutto
Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] I carmelitani vennero poi in Europa per una decisione che Vincenzo di Beauvais riporta al 1238. Si stabilirono prima a Cipro, essendo generale S. Simone Stocke, e altre più tardi da Pio II, Eugenio IV e Sisto IV. Intanto si ridestava in molti il ...
Leggi Tutto
Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] corpi, giacché oltre quanto si è già detto, possiamo stabilire in base a una testimonianza di Vitruvio (De archit., V II; praef., II) che il pittore Agatarco di Samo (v.), la cui arte aveva precipuo carattere decorativo, poco prima della metà del sec ...
Leggi Tutto
Il primitivo elemento della leggenda faustiana è indubbiamente storico. Sicure testimonianze intorno all'uomo F. (nato, a quanto pare, intorno al 1480 in Heidelberg) si hanno all'inizio del sec. XVI. Mentre [...] di Lessing: R. Petsch, Lessing Faustdichtung mit erläuternden Beigaben, Heidelberg 1911; E. Schmidt, Lessings Faust, in Goethe-Jahrbuch, II. - Sul Faust di Müller: E. Petzet, Die Faustdichtungen der Sturm und Drangzeit; Fausts Leben von Maler Müller ...
Leggi Tutto
È, propriamente, la sostanza che le api elaborano nel loro organismo, e che serve come materiale per la costruzione dei favi (v. ape). Più genericamente, in chimica, si comprendono sotto il nome di cere [...] (v. encausto).
Bibl.: G. Perrot e Ch. Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, IX, Parigi 1911, pp. 198 segg. e 211 segg.; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung d. Griechen, Monaco 1923, II, par. 660. V. anche ceroplastica.
Cera perduta: v. fusione. ...
Leggi Tutto
La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] cariche sono di diretta nomina imperiale.
Bibl.: Th. Mommsen, Römisches Staatsrecht, II, 3ª ed., Lipsia 1887, p. 921; Brassloff, in Pauly-Wissowa, su alcune abbazie prossime a Roma (Subiaco, Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane) dove sino a non ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...