Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] quello del Museo Archeologico di Teheran che rappresenta Shapur II (309-379 d.C.) che caccia i leoni ‒ documentate da una veduta di Vincenzo Rustici del 16° secolo conservata presso una scuola per i principi Gonzaga che affiancava alla preparazione ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Gonzaga, cardinale legato della Marca, commissione cui forse non fu estraneo Rossi, imparentato coi Gonzaga nel 1513 il S. Vincenzo Ferrer in gloria (Cortesi Lettere (1550), a cura di E. Camesasca, Milano 1957, II, pp. 218 s., 274; G. Vasari, Le vite( ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , medaglie, idoli e antichità formata dall'archeologo Vincenzo Bellini che fu unita alla raccolta lapidaria già II, Berlino 1927-31, I, p. 482 ss.
MANTOVA. - Gonzaga. - Sul collezionismo di Isabella cfr. Lanciani, I, p. 126. Anche Guglielmo Gonzaga ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , dove altri membri della famiglia Gonzaga (Sigismondo, Ercole, Vincenzo) promuovono l'acquisizione di sculture il 1726 la collezione di G.P. Bellori viene venduta a Federico Augusto II re di Polonia; nel 1728 per la mediazione dell'antiquario F. de' ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] il 1515 (Id., 1986).
Nel 1518 Vincenzo e Gerolamo Grimani affidarono al L. il A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova. Ricerche e studi in Il marmo nell'arte, nell'industria, nel commercio, II (1924), 7-8, pp. 3-11; L. ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] in vista di Milano: Vincenzo Seregni, architetto di fiducia p. 241; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all’Inghilterra nel 1627-1628, Milano 1913, pp ’architettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, II, Roma 1968, pp. 13-17; M. Calvesi ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 1754 passò a Berlino al servizio di Federico II di Prussia, e qui morì nei primi Tadolini, i quadraturisti Vincenzo Mazzi e Flaminio Minozzi e scenografi bolognesi a Mantova sotto gli ultimi Gonzaga, in Il Seicento nell'arte e nella cultura ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Vincenzo Giustiniani e Ciriaco Mattei, tutti grandi estimatori del Caravaggio, e inoltre Alessandro Peretti Montalto, Ferdinando Gonzaga Papi, G. A., in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 769 s.; A. Szigethi, Un dipinto ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] tele di S. Francesco, S. Luigi Gonzaga e S. Veronica Giuliani (o Colette di la Predicazione di s. Vincenzo di Paola nei depositi . Il Settecento, I, Milano 1990, pp. 352 s., 410, 491, II, 1990, p. 821; G. Falcidia, Stefano P. in Monticelli e altrove ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] pietre dure; egli intraprese, inoltre, per il duca VincenzoGonzaga un'attività di copista di alcuni celebri capolavori pittorici (ripr. ibid., fig. 55).
Verso la fine del 1620 Cosimo II, a seguito di una supplica inoltrata per conto del L., concesse ...
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beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...