LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] , 1989-90, p. 188).
Il 19 marzo 1599 Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova, scriveva due lettere, una al cardinale ; B. Sani, Carte d'inventario: O. L. e Domenico Manetti, in La Diana, II (1996), pp. 55-65; L. Pijl, Paul Bril getekend door O. L. (Paul ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] carica di prefetto delle fabbriche del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un Cremona all'età di 79 anni, il 22 febbr. 1619 (Zaist, 1774, II).
Fonti e Bibl.: Cremona, Bibl. governativa, e Bibl. civica, Dep. Bibl ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 1548, dal governatore Ferrante Gonzaga a distanza pressoché uniforme e circa alla metà del 9° l’abside di S. Vincenzo in Prato. Del 9° sec. M. conserva un capolavoro (1525) restituì il ducato a Francesco II Sforza come vassallo. Alla sua morte (1535 ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Beda il Venerabile (Torino, Bibl. Naz., D.II.16), destinato a S. Vincenzo in Prato, mostra ancora una sostanziale fedeltà ai donata nel 1597 al duomo di Mantova (v.) dal vescovo Francesco Gonzaga (Valsecchi, 1973, p. 96). Anche in questo caso, però ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] come di figure" (Vincenzo Giustiniani, Lettera sulla dal Vasari al Lanzi, in Storia dell'arte italiana, vol. II, L'artista e il pubblico, Torino 1979, pp. 3-82 1983.
Luzio, A., La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-1638, Milano ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] da Girolamo Negri, Ludovico Beccadelli, Trifone Benci, Vincenzo Parpaglia, Adarno Fumano e Filippo Gheri.
Se Friedensburg, Der Briefwechiel G. C. mit Ercolo Gonzaga, in Quellen und Forich. aus italien. Archiven..., II (1899), pp. 161-222; E. Solmi, ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] sigillo per il cardinale Ercole Gonzaga. Ma già nel 1529 riprese Carteggio artistico inedito di don Vincenzo Borghini, pubbl. a cura (1954) 4, pp. 9-32; C. L. Ragghianti, in Sele Arte, II (1954), pp. 59-60; E. Camesasca, Tutta l'opera del C., Milano ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] un disegno dell'album di Vincenzo di Casale nella Biblioteca XV-XVIXVII, Milano 1881, I, pp. 96, 98, 112; II, pp. 310 s.; Id., Giunte agli artisti lombardi in Roma, -215; A.Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga,in Atti e mem. delle RR. Deput. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] occasione dell'abboccamento del pontefice con Alfonso II d'Aragona re di Napoli. Non disturbante Castiglione al marchese di Mantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il conclave. Un Marino Zorzi. Contestualmente, Vincenzo Grimani impugnò il testamento ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di S. Gerolamo in S. Vincenzo a Cremona e ora trasferita nella chiesa D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1859, pp. 42 s.; L. Curajod, pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di Francesco Gonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; ...
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beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...