MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] alle basi organiche della psiche. Scrisse per VincenzoGonzaga un trattatello di Metoposcopia (divinazione del con sé un telescopio, col quale il M. e altri tentarono di osservare i satelliti di Giove ma, stando a un resoconto a Kepler del boemo M. ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] (con cui era unita da vincoli familiari) e, poi, con iGonzaga, che garantirono il favore di Carlo V, era una delle principali del ebbe inoltre altre disgrazie: morì la moglie del fratello Vincenzo, per cui venne incaricato della tutela dei nipoti; ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] avuto luogo l'annullamento del matrimonio tra VincenzoI e Margherita Farnese, sorella di Ranuccio, e ciò aveva dato luogo a tensioni tra i due Stati non ancora sopite. In questo clima trasferire un'opera da Gonzaga a Farnese era un atto di assoluta ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] il D. appura la "parzialissima devozione" per Venezia di Carlo IGonzaga Nevers, del quale schizza - nella relazione al Senato del 5 " e della cavalleria a quelli di Vincenzo Della Marra, volta ad incalzare i Turchi e a ricacciarli dalla "Messarea". ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] 1, pp. 32-35; G. Coniglio, IGonzaga, Milano 1967, p. 426; E. Birnbaum, Musici ebrei alla corte di Mantova..., in Civiltà mantovana, II (1967), pp. 195-196; R. Navarrini, La guerra chimica di VincenzoGonzaga,ibid., IV (1969), p. 47 n. 4, G. Amadei ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] famiglia Guazzo fu al centro dei difficili rapporti che iGonzaga instaurarono con il Monferrato, da quando il trattato di della comunicazione epistolare, che ricorre nella dedica a VincenzoGonzaga della raccolta di proprie lettere allestita nel 1590 ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di VincenzoGonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] seren.… F. G.…, Mantova 1608; indirizzata a F. L'oratione ne' funerali… del… VincenzoGonzaga duca… di Ercole Marliani, Mantova 1612; I. Donesmondi, Dell'ist. eccl. di Mantova, I, Mantova 1612, ded. a F.; G. Magagnati, Clonira, Venetia 1613, ded. a F ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] e a Mantova. Un salvacondotto rilasciatogli dal duca di Mantova VincenzoI e datato 17 ott. 1590, ne attesta l'origine p. 60 (Belisario); A. Magnaguti, Ex Nummis Historia, VII, IGonzaga nelle loro monete e nelle loro medaglie, Roma 1957, nn. 415 ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] dovettero, del resto, essere estranei i continui rapporti dell'artista con iGonzaga e con il capzioso gusto classicistico essersi deciso a scriverlo su istanza di Antonio da Udine, Vincenzo da Caravaggio e Brandimarte Della Torre. Da esso si ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] gli acquisti di opere d'arte per il duca di Mantova VincenzoGonzaga.
Presto entrò a far parte, in qualità di pittore, della P. P. Rubens in Spagna. In tale occasione il duca VincenzoI ordinò al F., tramite l'Arrigoni, di eseguire ben sedici copie ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...