DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Artemisia, andarono spose rispettivamente a Ferrante Gonzaga e a Carlo Borgia, duca di Savoia nei confronti di Giovan Vincenzo Imperiale e della flotta genovese del fatto che il Guisa vi stava facendo riparare i danni alle navi, il D. drizzò le prore ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] figlie, di cui quattro monacate a S. Caterina in Forlì con i nomi di Laura, Giovanna Francesca, Teodora; della quarta, Barbara, il marchese Bosio Calcagnini, dopo la morte del quale sposò VincenzoGonzaga, duca di Guastalla. Il G. ebbe anche due ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] Andrea. Il primo era fortemente voluto da VincenzoGonzaga, duca di Mantova dal settembre dell'anno Fraternita dei laici, vol. 819, cc. n.n.; Arch. di Stato di Roma, Camerale I, Fabbriche, 1531, c. 31; Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Via ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] sa di contatti cremonesi con Francesco Gonzaga, alleato di Ludovico il Moro, intesi a cacciare i Veneziani, ai quali invece il un gruppo di lettere scambiate col Filelfo, con i segretari sforzeschi Vincenzo Amidano e Fabrizio Efilteo, con l'umanista ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] studio della filosofia da Vincenzo Bragadin e tanto profitto nella dedica al card. Ercole Gonzaga, il C. dichiara di aver Bibl.: Il testam. ancora ined. redatto il 23 ott. 1546, con i due codicilli si trova nell'Arch. di Stato di Venezia, Atti notaio ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] come Vincenzo Giustiniani, nelle collezioni Medicee (Mancini, I, p. 251; Bellori; Sandrart, 1675, p. 277).
I dipinti commissione documentata. In una lettera autografa inviata a Ferdinando Gonzaga si impegnava a eseguire quattro tele di cui non ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] duca di Mantova e del Monferrato Ferdinando Carlo Gonzaga, al quale lo legavano vincoli di parentela n., 62 n., 68 e n., 69 n., 130 e n., 132 n.; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, pp. 77-83; R. Strohm, Händel in Italia: nuovi contributi, ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] un matrimonio (poi non avvenuto) tra Jagelloni e Gonzaga.
La sua prima missione diplomatica digrande rilievo la regni Hungariae, a cura di G. Pray, I, Posonii 1806, passim;F. Firnhaber, Vincenzo Guidoto's Gesandtschaft am Hofe König Ludwigs von Ungarn ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] Rosiglin e Giovanni Muzzarelli, Giovanni Filoteo Achillini e Vincenzo Colli detto il Calmeta. Quest'ultimo era particolarmente apprezzato e prostrata e il Capilupi, a Urbino con Giovanni Gonzaga per i funerali che si svolsero il 2 maggio, riferì del ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] e s.Domenico, S. Antonio Abate, S. Vincenzo Ferreri, S. Luigi Gonzaga e alle sculture degli Evangelisti. A Fermo si Roma nella seconda metà dell'Ottocento, in La pittura in Italia. L'Ottocento, I, Milano 1990, pp. 402, 409, fig. 586; S. Cuppini, La ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...