ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di VincenzoGonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] VincenzoGonzaga fu concluso il matrimonio tra Maria, figlia di Francesco IV e Carlo di Gonzaga Nevers duca di Rethel (che morirà il 30 ag. 1631), per preservare la successione dinastica. Il conflitto ereditario era politicamente esplosivo: iGonzaga ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] per lui presso il padre. Nel 1579, tuttavia, quando da Firenze arrivò una proposta di matrimonio tra Vincenzo e Eleonora de' Medici, iGonzaga la respinsero: un rifiuto dovuto certo in parte non secondaria anche all'ostilità che E. nutriva per la ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] -225; S. Fortuna, Le nozze di E. de' M. con VincenzoGonzaga, a cura di E. Saltini, Firenze 1868; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma 1895, I, pp. 388-778 passim; G. Fochessati, IGonzaga di Mantova e l'ultimo duca, Milano 1911, pp. 79-89 ...
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PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] parte di Guglielmo Gonzaga duca di Mantova e del Monferrato per revisionare quelle del Monferrato e preparare nuovi progetti: un rapporto con la corte mantovana che Giorgio mantenne per tutta la vita, visto che ancora nel marzo del 1588 VincenzoI lo ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] corrisposta finché Ferdinando fu in vita, era stata sospesa da Vincenzo in seguito ai dissesti finanziari di casa Gonzaga. Solo nel 1634 il nuovo duca, Carlo IGonzaga Nevers, le riconcesse l'assegno, sebbene notevolmente ridotto rispetto alla ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] d'Italia senza che venissero meno i rapporti che intratteneva già da diversi anni con iGonzaga e con gli Estensi. A generale della Compagnia di Gesù, ai primi del 1646, di Vincenzo Carafa, cui dedicherà il quarto tomo delle Meteore. Recatosi a ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] d'arte. Il G. sembrò però allentare i propri legami con iGonzaga: si legò a membri di casa Savoia, strinse opere dallo stesso soggetto appartenenti alla collezione del marchese Vincenzo Giustiniani nel 1631. Non sono invece confermati passaggi di ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] pittore si rivolsero, in momenti diversi, anche i Medici e iGonzaga di Guastalla (Moucke, 1766, p. 277 , Architettura e decorazione negli edifici religiosi dei teatini: le chiese di S. Vincenzo a Piacenza e di S. Cristina a Parma, in Arch. stor. per ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] 1576 quale segretario ambasciatore dei Gonzaga, incarico diplomatico che ricoprì ininterrottamente, sempre alla corte parigina, per circa un ventennio, dapprima per il duca Guglielmo, quindi dal 1587 per il figlio VincenzoI.
Già nella missiva del 26 ...
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DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] ", autore dell'organo d'alabastro, e di maestro Vincenzo Bolcione, fabbricatore d'organi a Firenze, edito postumo Ufficio fino a tutto il 1866, Busta 5 - Impiegati; L'Arch. Gonzaga di Mantova, I,a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920, pp. XIV s.; II ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...