GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] Amaduzzi non fu estraneo alla redazione del discorso di L. Gonzaga, Il letterato buon cittadino, letto in Arcadia il 6 1877, p. 448; L. Vicchi, Vincenzo Monti, le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830, I, Fusignano 1885, pp. 269-272, 295 ...
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NANINO, Giovanni Maria
Saverio Franchi
NANINO (Nanini, Nannini), Giovanni Maria. – Nacque probabilmente nel 1543 o 1544. Ignoti i nomi dei genitori, scarse le notizie su infanzia e giovinezza.
Il cognome [...] mandato a Mantova a ringraziare il duca Guglielmo Gonzaga per aver favorito i cantori papali. Del 1589 è un breve viaggio Francoforte sul Meno, Monaco di Baviera), anche in intavolature (Vincenzo Galilei, 1584; Giovanni Antonio Terzi, 1593, 1599; ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] , Pinacoteca comunale; Ritratto del cardinale Cesare Nembrini Gonzaga, 1824 ca., Ancona, Pinacoteca comunale). Capolavoro .
Nel 1839 consegnò a Vincenzo Ruffo, principe di S. Antimo, la tela raffigurante Francesco I nello studio di Benvenuto Cellini ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] ambiente culturale bresciano, per il pittore di casa Gonzaga (Agosti).
Non datata, e di difficile collocazione Mantegna, I, in Prospettiva, 1993, n. 71, p. 45; E. Lucchesi Ragni, Vincenzo Foppa e la "figura Trayani imperatoris", in V. Frati - I. ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] il senatore marchese Ferdinando Cospi (Vincenzo Ferdinando Ranuzzi come Amore, firmato, Rovere e dell’imperatrice Eleonora Gonzaga quando si ammalò a metà del Art, 2011, n. 30, pp. 37-42; I. Sokolova, Una nuova attribuzione al Museo statale Ermitage, ...
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TINI
Marina Toffetti
– Famiglia di editori, tipografi e librai originari di Sabbio (l’odierna Sabbio Chiese) in Val Sabbia a Monte di Salò, diocesi di Brescia, attivi a Milano dal 1568 al 1612 sia in [...] con lo zio Giovanni Antonio degli Antoni, i tre fratelli si resero indipendenti e prima del della stamperia bresciana di Vincenzo Sabbio, loro conterraneo. D. Torelli, Il madrigale nella Casale dei Gonzaga: nuove fonti, testimonianze inedite, e un ‘ ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] la direzione al posto di Vincenzo Durante "cum illud male administrasse di Piacenza da parte di Ferrante Gonzaga. Il C., facendosi portavoce degli pp. 372-86; L. Dorez, La cour du pape Paul III, I, Paris 1932, pp. 86, 90; J. Wasserman, Palazzo Spada, ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] fu l'opera dei nunzi pontifici: Vincenzo Lauro, vescovo di Mondovì (1568-1573 ., s. 1,IX (1870), pp. 69-73; Nunziatura di Savoia, I, 1560-1573, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, pp. XVII Rovere e Tana parenti di s. Luigi Gonzaga..., Pisa 1890, p. 86; A. ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] dallo stesso Verovio nel 1599, con dedica a VincenzoGonzaga, duca di Mantova. Una serie di componimenti devoti in due volumi. Il rapporto con il compositore fu mediato tramite i Farnese: Merulo era organista del duca di Parma, Ranuccio, mentre in ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] del 1610, alla corte mantovana di VincenzoGonzaga, al quale il ritratto era verosimilmente pp. 89 s., 98 note 37-41); V. Pacelli, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), I, Napoli 1984, pp. 175, 446-450, nn. 2.232-2.234; La pittura napoletana del ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...