VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] a Sisto Visdomini, vescovo di Modena), il primo libro di Madrigali a cinque voci (1589, con dedicatoria del 20 novembre a VincenzoIGonzaga, duca di Mantova, che il 12 dicembre gli fece donare 50 ducati in segno di gratitudine; Archivio di Stato di ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] anche in lavori per S. Maria presso S. Celso, già dal 1604 mantenne da Milano frequenti contatti con le corti e le Zecche sia di VincenzoIGonzaga, per cui confezionò una medaglia con al rovescio S. Giorgio (Rossi, pp. 427 s.), sia di Carlo Emanuele ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] Mantova VincenzoIGonzaga) avrebbe agito solo contro i protagonisti della vicenda, escludendo i II, Città di Castello 1892, pp. 21-30, 33, 76; R.A. Vigna, I domenicani illustri del convento di S. Maria di Castello in Genova, Genova 1886, pp. ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] Gelosi (1604), aveva già formato una sua compagnia, detta dei Fedeli, che si pose al servizio di VincenzoIGonzaga duca di Mantova: dai Gonzagai Fedeli dipenderanno - salvo brevi intervalli - fino al 1637-40. Nel 1601 a Milano, dove recitava con ...
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VISCONTI, Gaspare
Andrea Terreni
– Nacque presumibilmente a Milano nel 1538 da Giovanni Battista di Galeazzo, appartenente alla linea dei signori di Fontaneto, e da Violante di Princivalle Visconti.
Ava [...] erede l’ospedale Maggiore.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1710, f. III 2, c. 979, lettera di Pirro Visconti Borromeo a VincenzoIGonzaga, Milano, 15 novembre 1589; Milano, Biblioteca Ambrosiana, S.Q.II.16, Lettere ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] ind.; E. Cornet, Paolo V e la Repubblica veneta, in Archivio veneto, V (1873), pp. 27-96, 222-318; R. Putelli, Il duca VincenzoIGonzaga e l'interdetto di Paolo V a Venezia, ibid., n.s., XI (1911), pp. 3-280; XX (1912), p. 608; V. Spampanato, Nuovi ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] Tasso, che era uscito dall’ospedale di S. Anna e si era recato a Mantova sotto la protezione di VincenzoIGonzaga. La conoscenza fra i due era comunque precedente, visto che nel 1585 Mori aveva inviato a Tasso il volume delle sue novelle e che ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] del duca di Mantova, da cui riceveva regolari compensi, come si rileva dalla conclusione di una sua lettera a VincenzoIGonzaga del 12 genn. 1602: "facendole humilissima riverenza del nuovo segno della sua benignità, con la rimessa che ho ricevuto ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] oro. Fra i primi suoi ammiratori furono il potente condottiero Alfonso Piccolomini e il duca di Mantova VincenzoIGonzaga, che si sapere fabbricare l'oro. La forca, prevista di solito per i crimini dei quali egli si era macchiato, gli fu commutata ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] e il trasferimento della corte a Modena (1598), il G. lasciò Ferrara e dopo qualche peregrinazione, prese servizio presso VincenzoIGonzaga a Mantova, dove rimase per un paio d'anni.
Nonostante gli aspri dissapori familiari, il G. collaborò talvolta ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...