DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] Luigi Grotto, Alberto Lollio, Vincenzo Brusantini, Battista Guarini e pare mostrasse ostilità nei suoi confronti e verso i giovani Alfonso e Alfonsino; in qualche documento una figlia fino al matrimonio con Sigismondo Gonzaga. Il 31 genn. 1549 l'altro ...
Leggi Tutto
DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] duca Guglielmo (1587), Ottenne dal successore VincenzoGonzaga uguale considerazione: questi lo nominò suo consigliere Petrus Lucius Belga, Carmelitana Bibliotheca, Firenze 1593, c. 59; I. Donesmondi, Dell'istoria eccles. di Mantova, Mantova 1616, II ...
Leggi Tutto
MARGHERITA di Savoia-Acaia, marchesa di Monferrato
Luigi Provero
MARGHERITA di Savoia-Acaia, marchesa di Monferrato. – Figlia di Amedeo e di Caterina di Ginevra, nacque presumibilmente a Pinerolo nel [...] di partenza sembra essere il matrimonio (celebrato il 19 febbr. 1608) di Margherita di Savoia, figlia di Carlo Emanuele I, con Francesco IV Gonzaga, duca di Mantova e di Monferrato: da qui nacquero prima un tentativo fallito di traslare il corpo di M ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] attuale cantone omonimo: esso era compreso fra l'Aubonne e il Giura a ovest; i laghi di Neuchâtel e di Morat a nord; la Sarine, le Alpi e asso il duca.
A Ferdinando Gonzaga, morto il 29 ottobre 1626, successe il fratello Vincenzo II, che lo seguì ...
Leggi Tutto
MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] Isabella d'Este e dei Gonzaga.
La comprensione dei capolavori manierate versioni del michelangiolesco Vincenzo Danti a cui fu A. Venturi, M., Roma 1926; id., Storia dell'arte italiana, IX, i, Milano 1925, pp. 627-914; A.E. Popp, Die Medici-Kapelle M ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] eminente, circondato di tendaggi e di drappi di seta: i Beati e i santi ne sporgono "fino agli omeri" divisi tra loro da Vincenzo Scamozzi, il quale accentuò il carattere di moderna e libera prospettiva nel teatro palladiano.
Per Sebastiano Gonzaga ...
Leggi Tutto
MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] avevano lavorato faentini nel sec. XVI, il duca Ferdinando Gonzaga inizia una nuova fabbrica. A Roma si nota una Achille Farina a Faenza, Vincenzo Molaroni a Pesaro, Angelo Minghetti a Bologna, i Rubbiani a Sassuolo, i Ginori a Doccia, Ulisse ...
Leggi Tutto
TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] Luigi Farnese di Parma; e l'anno successivo, Vincenzo Capello, comandante generale della flotta veneta, Alessandro dagli eroica da splendore cromatico. I ritratti di Federico Gonzaga nel Prado a Madrid, di Eleonora Gonzaga nella galleria Pitti a ...
Leggi Tutto
RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] il R. assediava La Rochelle, la morte di VincenzoGonzaga, duca di Mantova, richiamò di nuovo la sua attenzione la France et le début de la guerre des Trente ans, ivi 1934; per i rapporti con la Chiesa: A. Leman, Urbain VIII et la rivalité de la ...
Leggi Tutto
MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] a cappella" equivale a stile romano, cioè a voci sole senz'accompagnamento. I continuatori più cospicui di esso nella produzione mottettistica furono Vincenzo Ugolini, Virgilio Mazzocchi, Orazio Benevoli, Pier Francesco Valentini, Ercole Bernabei ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...