LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Nel 1777 eseguì un S. Luigi Gonzaga per la chiesa di S. Croce anno gli nacque un terzo figlio, Vincenzo Melchiorre, che morirà dopo pochi d. (ma 1927), pp. 231-248; A. Morassi, Giambattista L. e i suoi figli, in Dedalo, VII (1927), 3, pp. 568-597; P.F ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] e il secondo a Lucrezia Gonzaga signora di Fratta Polesine (militanza come eretico, sono noti i testamenti del 15 maggio 1582 di G. Chiecchi, Roma-Padova 2009; G. Chiecchi, Vincenzio Borghini e il cosiddetto ‘falso Vellutello’, in Lettere italiane, ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] chiesa omonima e, per il Gesù, i progetti per le cappelle di S. Luigi Gonzaga e della testata destra del transetto, colonne ispirati al «canneto» della recente chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio a Trevi, compiuta alcuni anni prima da Martino Longhi ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] parte e fiorentino dall’altra. I casi meglio studiati sono quelli della Mantova dei Gonzaga e della Milano dei Visconti e cortigiana, rivendicata in primo luogo da Mario Equicola e da Vincenzo Colli detto il Calmeta (Giovanardi 1998). La norma da ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Olmo affitt.o all'ill.mo et r.mo sig.r card.le Gonzaga, IIIBB. LXIX, n.29), alle spalle della proprietà in Ss. fratello sacerdote Vincenzo) era votato al culto di Filippo Neri. Quasi certamente i rapporti della famiglia Fetti con i filippini ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] affrontò con 60 uomini d'arme, alla Torre di S. Vincenzo, Bartolomeo d'alviano che tentava di avvicinarsi a Pisa e di nel luglio del 1511 un accordo con i pontifici, tramite il cardinale Sigismondo Gonzaga, per restaurare nella città il potere papale ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] generalato in Terraferma.
La morte di VincenzoGonzaga aveva infatti spinto la Repubblica ad assumere Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, pp. 127, 186, 225, 293, 302, 306, 323, 333 s., 432, ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] , una sobria lettera a Gaetano Valenti Gonzaga «sopra una cagione del corrompimento del gusto mostra documentario-bibliografica, Modena 1996, pp. 9-38; F. Motta, Copernico, i Gesuiti, le sorgenti del Nilo. Il processo Galilei nella lettura di G. T., ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] i figli del principe ereditario Paolo I, al coreografo francese fu consegnata una dacia (casa estiva) a Pavlovsk, dove l’architetto Vincenzo quella dello scenografo del teatro imperiale Pietro Gonzaga, coinvolto anche lui nella costruzione del ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] di Vincenzo Lori, i fannulloni, gli invidiosi, i potenti che spadroneggiano, gli avvocati, i notai e i procuratori, i medici e i mercanti, i ricchi contadini e i padroni sfruttatori, i coloni ingannatori, gli artigiani, i mugnai e i fornai, iGonzaga ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...