MOLFETTA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Bari, che sorge sull'Adriatico, ed è formata da un piccolo [...] , sotto la signoria del quale andò devastata dai Francesi del Lautrec. Passò quindi al genero di Ferrante di Capua, Ferrante Gonzaga, i cui discendenti la tennero sino al 1640, allorché fu venduta ai Doria. Isabella Doria la portò come dote in casa ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio del ius sacrum romano, le devotiones erano dichiarazioni di volontà pronunciate dall'individuo e destinate agli dei, caratterizzate dall'offerta di persone o cose all'appagamento di quella [...] città, i quali, i A. Pernice, Zum römischen Sacralrechte, I, in Sitzungsberichte der preuss. Akad. , per i bisogni della iii tempi (l'Angelus Domini, le Quarantore, le Tre ore di agonia, i basti enumerare i sette mercoledì di S. Giuseppe, i tredici ...
Leggi Tutto
SABBIONETA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Clinio COTTAFAVI
Giuseppe PANTANELLI
Paese e comune della provincia di Mantova. Il paese che conta circa un migliaio di abitanti, sorge a 18 m. s. m., [...] assistenza di Vincenzo Scamozzi chiamato a in Dedalo, VIII (1927-28), pp. 488-524; id., I palazzi ducali di Sabbioneta, ibid., IX (1928-29), pp. 221 1936), p. 18 segg.; L. Re, La città dei Gonzaga, (coll. Le cento città d'Italia, n. 89), Milano ...
Leggi Tutto
. Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore, nacque nel 1477 a Cremona, vi morì nel 1536. Fu capostipite di una lunga generazione di artisti. S'iniziò alla scuola del Bembo e del Boccaccino.
Sue [...] a Cremona, e secondo i suoi disegni furono quivi costruiti i palazzi Bedoni e Pallavicino. interno del palazzo del duca Vespasiano Gonzaga. Operò poi a Guastalla per il Discorso del suo contemporaneo Lamo.
Vincenzo. - Pittore, nacque a Cremona nel ...
Leggi Tutto
GIOVINAZZO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Paese della provincia di Bari, distante 18 km. da quest'ultima, bagnato dal Mare Adriatico, su [...] dedita alla pesca. Dal 1923 è in esercizio una ferriera, i cui prodotti, costituiti soprattutto di laminati di ferro per le costruzioni , vendendola. Nel sec. XVI essa apparteneva a Ferdinando Gonzaga, a cui l'aveva portata in dote Isabella di Capua ...
Leggi Tutto
Piccola città della Iugoslavia, nelle Bocche di Cattaro, frequentata come stazione climatica e anche per i bagni di mare. È sede del comando militare delle Bocche di Cattaro e conta 2260 ab. (9461 nel [...] Doria fece sbarcare, al comando di Ferrante Gonzaga, truppe e artiglieria; ma Vincenzo Cappello, generale veneziano, prevenne l'azione Iugoslavia.
Bibl.: F. Krones, Geschichte aus den Bocche di Cattarò i. J. 1538-39, in Deutsche Revue, VII (1882), p. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in una missione a Milano, presso i cardinali che davano vita al concilio gallicano abbazie di Chiaravalle (dal 1517), SS. Vincenzo e Anastasio delle Tre Fontane (dicembre 1517), Castiglione, venne fatta al cardinale Gonzaga. Il conclave si aprì il ...
Leggi Tutto
MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] e lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais in quattro volumi (il terzo e il quarto sono stati identificati con i mss. Vat. lat. sequentium», ribadiva al senatore di Roma Bartolomeo Gonzaga l’immunità e l’esenzione dalle magistrature cittadine ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] fase, di limitare per quanto possibile le spese e di proteggere i confini dello Stato ecclesiastico. Il piano d'azione concordato prevedeva invece che, mentre il Gonzaga stringeva Parma, le truppe pontificie si concentrassero nell'assedio della ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] che, per il ricevimento dell’ambasciatore straordinario Valente Gonzaga, gli Ebrei «apparorono la stanza» (177).
Milano 1994, pp. 59-90.
148. G. Romanelli, I mostri, p. 5.
149. Vincenzo Coronelli, Singolarità di Venezia [...], Venezia s.d.; Id., ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...