ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] 1/3, 2 2/3).
Vanno qui ricordati per l'Italia i maestri d'organo Ottone de Vocsalia (a Orvieto), 1400; Frate a perfezione; modernamente è stato un organaro Vincenzo Vulfangh Fiammingo qual'ha eretto due organi, dal marchese Federico Gonzaga nel 1522, ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] (Vittoria Colonna, Giulia Gonzaga) cercheranno d'uscire Settecento. A Napoli, per opera di Vincenzo Gravina, Paolo Mattia Doria, Antonio Genovesi; 64 di Catullo, in Studi ital. di fil. cl., n. s., I, 1, p. 1 segg.; e Orazio lirico, Firenze 1920, p. 86 ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] nel 1876, per mezzo di Vincenzo Bonomo che introdusse nella lavorazione sino milioni annui di feltri. Paleari, i Valera, i Ricci, i Cambiaghi e Carozzi, per dir solo Tabellano, Pegognaga Ostiglia, Sermide, Gonzaga, ecc.
Complessivamente le aziende ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] V. fu presentato a Vincenzo Lavigna (maestro concertatore aperta adesione a una protesta del Guerrieri-Gonzaga contro la tirannide austriaca. Quando, nel che l'ha commosso e lo fa cantare. I rapimenti, i voli eterei non sono in lui né frequenti né ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] , la nobiltà trama una congiura e lo uccide (1547). Il Gonzaga occupa la città che passa all'impero, aggregata di fatto al diede i natali al liutaio Lorenzo Guadagnini (1695-1760?); a Sebastiano Nasolini (1768-1799), operista; a Vincenzo Legrenzio ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] fatti costruire nel 1547-60 dal governatore Don Ferrante Gonzaga, ma la sua topografia conserva ancora chiare le tracce nelle matematiche. Nel campo delle lettere basterà ricordare i nomi di Vincenzo Monti, di Ugo Foscolo.
L'eredità della fama ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] Bellini al marchese Francesco Gonzaga del 1493, che Iacopo con cimasa e predella di S. Vincenzo nella chiesa dei Ss. Giovanni e ), pp. 274-77; id., Le opere tarde di G. B., in Pinacotheca, I (1928-29), pp. 57-70, 115-31, 171-77; id., Spätwerke des ...
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Il primitivo elemento della leggenda faustiana è indubbiamente storico. Sicure testimonianze intorno all'uomo F. (nato, a quanto pare, intorno al 1480 in Heidelberg) si hanno all'inizio del sec. XVI. Mentre [...] da Dio per il pentimento che la redime (questi due drammi i quali occupano, reagendo uno sull'altro, circa la metà della supera le vecchie traduzioni di A. Maffei, di A. Guerrieri Gonzaga e di Giovita Scalvini, quella di Giuseppe Biagi, Firenze 1900 ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] , da cui ricevette i feudi di S. Croce, Casa Selvatica e Mirabello nel Molise. Ebbe due figli, Vincenzo e Francesco; dal ai genealogisti napoletani (Ammirato, Campanile, Della Marra, Candida-Gonzaga) e gli storici del Regno di Napoli (Summonte, Di ...
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Cardinale, arcivescovo di (Capua, uno dei più cospicui teologi della Controriforma.
Roberto Francesco Romolo B. nacque il 4 ottobre 1542 in Montepulciano da Vincenzo Bellarmino e da Cinzia Cervini, sorella [...] dal 1588, e vi ebbe come alunno S. Luigi Gonzaga, che egli assistette fino alla morte (21 giugno 1591). nel secondo di questi, in cui venne eletto Paolo V, fu tra i cardinali favoriti per l'elezione al papato. Trattenuto a Roma dal nuovo pontefice ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...