LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] 1972; Id., Pisanello alla corte dei Gonzaga, ivi 1972; Il Seicento lombardo, Catalogo della mostra, i,ii,iii, ivi 1973; AA.VV., a Brescia, Cinisello Balsamo 1986; M. Marubbi, Vincenzo Civerchio. Contributo alla cultura figurativa cremasca del primo ...
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Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] detta "Camerata de' Bardi" o "Camerata fiorentina", i quali nella lettura dei teorici greci andavan trovando le fonti Ed il B. stesso nel 1586, rappresentandosi per le nozze di VincenzoGonzaga con Virginia de' Medici una sua commedia (L'amico Fido) ...
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Nato a Verona il 16 gennaio 1760 di famiglia assai numerosa (egli era il secondo di dieci figli) e non ricca, entrò giovinetto nella congregazione di S. Filippo Neri, e quando questa fu disciolta nel 1810, [...] 1816), la Vita di Cristo (1817), i Fatti degli apostoli (1821), la Vita di S. Luigi Gonzaga (1823) e il Fiore di storia ecclesiastica nell'imitare i trecentisti, lo criticarono aspramente. Il più illustre fra questi oppositori fu Víncenzo Monti, che ...
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Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] di nessuna corte. Godé i favori di Ferdinando I di Toscana, di Carlo Emanuele I di Savoia, dei Gonzaga di Mantova, e n'ebbe rispondeva prontamente, onde il Chiabrera si lagnava col duca Vincenzo di Mantova del tesoriere di Casale, ch'era alquanto ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] di vere e proprie trattative diplomatiche da parte di VincenzoGonzaga duca di Mantova, desideroso d'assicurare la "diva" Michelangelo).
Essa non fu mai tanto potente come quando, dopo i pochi mesi di regno del duca Francesco, salì sul trono ...
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GIAN CRISTOFORO Romano
Adolfo Venturi
Scultore, architetto, orefice e medaglista. Figlio dello scultore Isaia da Pisa, nacque nel 1470 (?), morì a Loreto nel 1512. S'incontra a Ferrara nel 1490 intento [...] Trecchi sepolto nel 1502 in San Vincenzo a Cremona. Alla fine di Aragona, duchessa di Milano; Elisabetta Gonzaga, vedova di Guidobaldo da Montefeltro A. Venturi, G. C. R., in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 49-59, 107-18, 148-58; L. Venturi, in ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Augusto ROSTAGNI
Raffaele PETTAZZONI
Pericle DUCATI
Antonio CAPRI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giuseppe CARDINALI
* * G. v. cammeo). Queste due grandi tazze, come i cammei suddetti di Vienna e Gonzaga, ci dànno un'idea della fastosità della ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] . Ferri, L'Italia nel Brasile di domani, Milano s. a. [1925]; Gonzaga De Campos, Mappa florestal do Brasil, Ministerio da Agricultura Industria e Commercio, Rio commerciale italiana, e gli Zignago, i De Vincenzi, i Cresta, altre aziende. Ma quando, ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 18°,7 e 18°,9. Per l'influenza dell'altezza si possono confrontare i dati di Cracovia, di Poronin e di Jablonica. La prima è situata a l'ambiziosa Luisa Maria Gonzaga, vedova del re dei contadini, capitanato da Vincenzo Witos. Egli condusse poi un ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] 'antica cronaca, Catania 1896; G. Capasso, Il governo di don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Archivio stor. sic., 1906; seguito. Tra i più illustri pittori di questa tendenza ricordiamo Giuseppe Patania, Vincenzo Riolo, Giuseppe ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...