Figlia (n. 1567 - m. 1643) di Alessandro Farnese, andò sposa nel 1581 a VincenzoGonzaga, che la ripudiò (1583) perché sterile; donde da parte dei suoi l'accusa d'impotenza al marito, e le lunghe inimicizie [...] tra iGonzaga e i Farnese. M. entrò in monastero. ...
Leggi Tutto
Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] europeo con la ribellione in Valtellina dei cattolici contro i Grigioni protestanti, che permise il collegamento attraverso la Nevers a Mantova e nel Monferrato dopo la morte di Vincenzo II Gonzaga (1627). L’occupazione del Monferrato e poi di ...
Leggi Tutto
URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] che, alla morte di Vincenzo II Gonzaga, Madrid incorporasse il ducato di Mantova al Milanese o mettesse una creatura di Spagna sul trono dei Gonzaga. Quando gl'Ispano-Piemontesi invasero il Monferrato, U. condivise con i nemici di Spagna il timore ...
Leggi Tutto
MERULO (Merlotti), Claudio
Adelmo DAMERINI
Organista e compositore, nato a Correggio (Parma) l'8 aprile 1533, morto a Parma il 4 maggio 1604. Forse ebbe i primi insegnamenti musicali dal francese Tulturale [...] cattedrale di Brescia (7 settembre 1556), succedendo a Vincenzo Parabosco. Il 2 luglio 1557 fu nominato primo "et pur dianzi fu appresso i Serenissimi di Mantova". Non sono chiare le relazioni di M. con iGonzaga. Si conoscono tuttavia due lettere ...
Leggi Tutto
MARIA Gonzaga, duchessa di Mantova
Romolo Quazza
Figlia primogenita di Francesco II, duca di Mantova, e di Margherita di Savoia, nacque a Mantova il 29 luglio 1609. Orfana del padre a tre anni, divenne [...] in Mantova. Vi rimase tutta l'adolescenza, durante i governi degli zii Ferdinando (1613-26) e Vincenzo II (1626-1627). Prevedendosi per la morte di Vincenzo II l'estinzione del ceppo italiano dei Gonzaga, M., unica superstite, fu unita in matrimonio ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] altri lenguaci e pei libri di mosicha. A Mantova sono iGonzaga, da Giovanni Francesco II (1407-44) protettore di Vittorino di Firenze, ma che si crede fosse suggerito da Vincenzio Follini, bibliotecario di quella grande raccolta. In questo disegno ...
Leggi Tutto
GUASTALLA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Antonio BOSELLI
Mario Longhena
Piccola città della provincia di Reggio nell'Emilia, presso la destra del Po, a N. di Reggio. È sulla strada Reggio-Mantova [...] alla successione di Guastalla, Suzzara e Reggiolo a VincenzoGonzaga, nipote di Cesare II, che aveva sposato corpo e di mente sì che, quando alla morte di Antonio Ferdinando, i ministri lo trassero dalla prigionia (1729), era ridotto a una larva d ...
Leggi Tutto
Nacque il 6 maggio 1580 da Ludovico, capostipite della linea Gonzaga-Nevers, e da Enrichetta di Clèves. Fu uno dei principi più in vista alla corte francese. Nel 1603 fu all'assedio di Buda e vi restò [...] l'amica casa dei Gonzaga di Guastalla. (v. mantova e monferrato, successione di).
Morto anche Vincenzo II e unito in C. vide tutto crollare intorno a sé: perduti tutti e tre i suoi figli, svanita ogni illusione di potenza e di splendore. Tuttavia ...
Leggi Tutto
. Tipo di moneta d'argento fatto coniare da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova (1626-1627), recante nel rovescio l'effigie del congiunto di lui Luigi, assunto allora agli altari col titolo di Beato, raffigurato [...] . Dello stesso diametro e peso all'incirca ne fece coniare anche Carlo IGonzaga Nevers (1627-1637). La figura del B. Luigi venne posta sulla lira da Ferdinando IGonzaga principe di Castiglione delle Stiviere (1616-1678), ma non consta che assumesse ...
Leggi Tutto
. Nome volgare di un tipo di moneta d'argento, del valore di 10 soldi, fatta coniare da Guglielmo Gonzaga duca di Mantova (1550-1587) con la figura di Santa Barbara.
Barbarina del girasole venne detta [...] anche una moneta senza nome di principe, emessa sotto il successore di Guglielmo, VincenzoI (1587-1613), del valore di 6 soldi, nella quale la figura di S. Barbara è nel rovescio accompagnata da un girasole.
Barbarine si chiamarono anche le ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...