CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] , Catalogo dei codici mss. della famiglia Capilupi, Mantova 1797, p. 265; G. B.Intra, Una pagina della giovinezza del principe VincenzoGonzaga, in Arch. stor. ital., s. 4, XVIII (1886), p. 207; Id., Di Ippolito Capilupi e dei suoi tempi, in Arch ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] y Monferato, por el Estado de Milano...,Mantova 1588, e Di un torneo tenuto a Milano in onore del Duca Don VincenzoGonzaga, in occasione del suo passaggio per quella città nel recarsi a prender possesso del ducato del Monferrato,Mantova s. d.: due ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] Ludovico Scarpi che fece trascrivere per il duca VincenzoGonzaga il lungo poema dedicato dallo zio alle glorie delle arti mantovane, Mantova 1774, pp. 39-41; I. Affò. Vita di L. Gonzaga detto Rodomonte, Parma 1780, pp. 12, 34. 35, 45-47; I. Affò ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a VincenzoGonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] loro l'uno e l'altro sarà facile a comprendersi". E figurano in realtà nella raccolta dedicata al duca Francesco Gonzaga rime di Ferrante Persia, Pompeo Soragna (il mestiere dei quali non è specificato), Gian Pietro Stringari "mercante di ferrarezza ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] , aveva iniziato la sua attività al servizio dei Gonzaga in qualità di loro residente presso il pontefice; nel 1617 si interessò all'annullamento del matrimonio tra VincenzoGonzaga ed Isabella Gonzaga di Novellara e ad un eventuale matrimonio tra l ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] , uno a otto, et l'altro a dieci, Venezia, li figliuoli di Antonio Gardano, 1571, dedicato a VincenzoGonzaga e comprendente ventitré composizioni su testi del Petrarca (Vienna, Oesterreichische Nationalbibliothek; Modena, Biblioteca Estense, Mus. G ...
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LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] della Compagnia degli Uniti, come risulterebbe dal nome apposto a una supplica del 3 apr. 1584 rivolta al duca VincenzoGonzaga.
Secondo Rasi, fu "semplice direttor di compagnie e autore di prologhi per tutti coloro che glieli ordinarono" (p. 44 ...
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ALBENGA, Giorgio
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Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] l'uso del ferro della Valtrompia per la fusione dei proiettili e degli stessi pezzi di artiglieria. Nel 1597 seguì VincenzoGonzaga nella sua seconda spedizione in Ungheria contro i Turchi, ma nel 1598 passò a Ferrara, allora divenuta pontificia ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] ai primi del Seicento.
Frutto degli studi matematico-fisici del C. resta l'operetta in volgare dedicata al duca VincenzoGonzaga, Fabrica et uso di alcuni strumenti horarii universali (Roma 1590). Vi si illustrano la fabbricazione e l'uso di ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] Calmo.
Nel 1587 pare che l'A. si fosse fatto capocomico, se ben s'intende il senso di una sua lettera a VincenzoGonzaga, nella quale egli chiede al duca licenza di recitare nel suo stato, e che è comunque testimonianza cospicua dei rapporti quasi ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...