FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] , uno a otto, et l'altro a dieci, Venezia, li figliuoli di Antonio Gardano, 1571, dedicato a VincenzoGonzaga e comprendente ventitré composizioni su testi del Petrarca (Vienna, Oesterreichische Nationalbibliothek; Modena, Biblioteca Estense, Mus. G ...
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LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] della Compagnia degli Uniti, come risulterebbe dal nome apposto a una supplica del 3 apr. 1584 rivolta al duca VincenzoGonzaga.
Secondo Rasi, fu "semplice direttor di compagnie e autore di prologhi per tutti coloro che glieli ordinarono" (p. 44 ...
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ALBENGA, Giorgio
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Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] l'uso del ferro della Valtrompia per la fusione dei proiettili e degli stessi pezzi di artiglieria. Nel 1597 seguì VincenzoGonzaga nella sua seconda spedizione in Ungheria contro i Turchi, ma nel 1598 passò a Ferrara, allora divenuta pontificia ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] ai primi del Seicento.
Frutto degli studi matematico-fisici del C. resta l'operetta in volgare dedicata al duca VincenzoGonzaga, Fabrica et uso di alcuni strumenti horarii universali (Roma 1590). Vi si illustrano la fabbricazione e l'uso di ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] Calmo.
Nel 1587 pare che l'A. si fosse fatto capocomico, se ben s'intende il senso di una sua lettera a VincenzoGonzaga, nella quale egli chiede al duca licenza di recitare nel suo stato, e che è comunque testimonianza cospicua dei rapporti quasi ...
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GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] G. fu il cardinale Antonio Caetani, che in una lettera di raccomandazione per il figlio Francesco indirizzata al duca di Mantova VincenzoGonzaga, scritta a Roma il 12 apr. 1611, definì il comico "suo amorevole". Fu amico di Agostino Carracci, che lo ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] favola mitologica Le nozze di Peleo e di Tetide, pure musicata dal Monteverdi, opera ora perduta. Per volere del duca VincenzoGonzaga, nel 1611 pronunziò l'orazione funebre per la di lui moglie Eleonora de' Medici (cfr. A. Narducci, Giunte all'opera ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] esclude che l'"ambascieria" del G. "abbi ad essere admessa". Segue il breve del 19 al duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga perché invii il gesuita mantovano Antonio Possevino incontro al G. a dissuaderlo dal presentarsi a Roma. Inutilmente Paolo Paruta ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] . Nel 1616 la madre del G. sposò in seconde nozze il futuro duca di Mantova Vincenzo II Gonzaga.
Da giovane, il G. si recò in Germania per prendere parte alla guerra scoppiata nell'Impero con la rivolta della Boemia nel 1618. Sembra che sia entrato ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] e Ostiano. In seguito a varie trattative che videro coinvolto in veste di mediatore lo stesso duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, Sabbioneta rimase a Isabella e alla sua discendenza maschile in cambio della promessa di un'ingente somma di denaro ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...