ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] , con la Battaglia del Taro:di questa commissione l'A. stesso fa cenno in una lettera a destinatario ignoto (il principe Vincenzo I Gonzaga?), datata 2 apr. 1587, pubblicata dal D'Arco (vol. II, p. 144). Il Luzio, inoltre, pubblica una lettera dello ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] sul Monte San Miniato, mentre l’11 agosto invia a Francesco Gonzaga, marito di Isabella d’Este, un disegno della villa di geniali cultori; bastino come esempi la Madonna del tappeto di Vincenzo Foppa (1485), affrescata per la chiesa di Santa Maria di ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] le cacce dei tori ‒ documentate da una veduta di Vincenzo Rustici del 16° secolo conservata presso la collezione del Monte nel 1423 a Mantova una scuola per i principi Gonzaga che affiancava alla preparazione intellettuale basata sull'insegnamento ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a Sigismondo Gonzaga, cardinale legato della Marca, commissione cui forse non fu estraneo Rossi, imparentato coi Gonzaga e residente di Brera); e in S. Domenico affrescò nel 1513 il S. Vincenzo Ferrer in gloria (Cortesi Bosco, 1990, pp. 51-54).
Nel ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] fasc. IV, 1876. Di Genova era la collezione di Giovanni Vincenzo Imperiale comprata poi da Cristina di Svezia (Bellori, Vite, p delle raccolte nel 1627-28 vedi Luzio, La Galleria dei Gonzaga, Milano 1913.
Nel 1775 il governo austriaco, a cura dell ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Isabella d'Este per lo studiolo e la grotta-ninfeo di Mantova, dove altri membri della famiglia Gonzaga (Sigismondo, Ercole, Vincenzo) promuovono l'acquisizione di sculture di notevole valore. Ricevono un'esposizione all'aperto anche alcune antichità ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] per 100.000 zecchini all'Elettore di Sassonia. Gli appartenevano e quindi poteva venderli. Così come il duca Vincenzo II Gonzaga, oppresso anche lui da problemi finanziari, aveva potuto legittimamente vendere alla corona d'Inghilterra più di un ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] nelle parti essenziali, entro il 1515 (Id., 1986).
Nel 1518 Vincenzo e Gerolamo Grimani affidarono al L. il progetto di una nuova . 354-357; A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova. Ricerche e studi negli archivi mantovani, ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] da tre degli artisti più in vista di Milano: Vincenzo Seregni, architetto di fiducia dei certosini, i pittori Aurelio in Milano, Milano 1872, p. 241; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all’Inghilterra nel 1627-1628, Milano 1913, pp. 311 s.; O. ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Clementina, con F. Tadolini, i quadraturisti Vincenzo Mazzi e Flaminio Minozzi e l'architetto Angelo Monti ai B. Architetti e scenografi bolognesi a Mantova sotto gli ultimi Gonzaga, in Il Seicento nell'arte e nella cultura con riferimenti a Mantova ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...