BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] braccio sinistro del transetto due Storie di s. Luigi Gonzaga e personaggi biblici, e la Crocifissione nella terza cappella e s. Monica. Nella chiesa di S. Domenico: S. Vincenzo Ferreri. Nella chiesa di S. Caterina (Castello): Deposizione dalla Croce ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] de Soto, lo guardassero con sospetto per l’amicizia con Giulia Gonzaga e Girolamo Seripando, ritenuti di idee ereticali, molto credito gli di Stefano Cavallo, Rocco di Taranto e Giovanni Vincenzo de Caro, causa di Arcangelo Raimondo contro Scipione ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] modo di un cugino farmacista, anch’egli di nome Vincenzo, schedato e tenuto sotto controllo dalla polizia asburgica.
Influenzato il conte Giuseppe Arrivabene e il marchese Odoardo Valenti Gonzaga, che da Mantova si attivarono per liberare il patriota ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] anche la presenza di un suo carmen all'inizio della Silvia, che il Rodofilo pubblicò in morte del card. Sigismondo Gonzaga, a Bologna, "per Hier. de Benedictis", 1525.
Ancora devono essere esaminate le lettere del B., conservate all'Archivio di Stato ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] e approfondita istruzione musicale alla corte di Guglielmo Gonzaga, appassionato musicofilo e compositore egli stesso: ebbe accompagnata dal padre e da una lettera di raccomandazione di Vincenzo per la sorella Margherita.
Al suo arrivo affascinò la ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] per mezzo del B., il quale era reduce dalla corte dei Gonzaga. Fra le due date si dovrà collocare un soggiorno del poeta alla e sporadiche stampe (uno strambotto nell'Opera nuova di Vincenzo Calmeta, Lorenzo Carbone, Orfeo Mantovano e Venturino da ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] austriacante (dettò, fra le altre, l'epigrafe di Vincenzo Monti). Trascorse gli ultimi anni della sua vita del marchese di Soncino (1818), di Carlo Borromeo (1820), di Carlotta Gonzaga (1823). In questo stesso anno vide la luce a Milano l'opera ...
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GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] con Bianca Foscarini di Francesco di Pietro, da cui ebbe Vincenzo e Marino, il futuro procuratore. La scomparsa dell'unico fratello si assicurava la fedeltà delle truppe, ora affidate a Gianfrancesco Gonzaga. Il 6 aprile i Dieci ordinavano al G. di ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] duca Cosimo I de' Medici. Nel 1562 divenne segretario di Cesare Gonzaga, conte di Guastalla. Sotto gli auspici di quest'ultimo fu fondata a 1516). Prendendo come punto di partenza l'insegnamento di Vincenzo Maggi, il C. elaborò una tesi chiara, anche ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] al 1590. Tra i numerosi destinatari: il principe Vespasiano Gonzaga, Pietro Vettori, Paolo Sacrato, Aldo Manuzio.
Di queste Trombetta dalla quale aveva avuto tre figli: Giovanni Vincenzo, Isabella e Ortensia (Sulmona, cattedrale, Registro dei ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...