FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] "facesse riprodurre in rami, per opera degli incisori Vincenzo Aloia e Secondo Bianchi, le vedute delle eruzioni" 35).
Fonti e Bibl.: Notizie sulla famiglia in B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie merid. d'Italia, II, ...
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TERMINIO, Antonio
Tobia R. Toscano
TERMINIO, Antonio. – Nacque a Contursi (ora in provincia di Salerno) nel terzo decennio del XVI secolo. La proposta di Benedetto Croce (1953) di identificarlo con [...] della Signora Laura Terraccina [sic] stampata in Lucca da Vincenzo Busdraghi nel 1558, nel giugno del 1559 Terminio procurò Venezia, Domenico Farri), con dedica senza data a Vespasiano Gonzaga Colonna, duca di Sabbioneta, di Pier Francesco da ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] a Monaco per stipulare il contratto di matrimonio tra Federico Gonzaga e Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni IV di a Soragna e ai monasteri del Monte Carmelo, di S. Vincenzo e di S. Domenico a Mantova.
La grande riconoscenza per la ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] contemporanea è la pala della parrocchiale di S. Agostino a Cedrasco raffigurante la Beata Vergine col Bambino e i ss. Vincenzo Ferrer e Luigi Gonzaga. Tra il 1752 e il 1755 dipinse quattro scene dalle Favole di Ovidio per il conte C. Salis di Tirano ...
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SPONTONE, Ciro
Clizia Gurreri
SPONTONE, Ciro. – Nacque a Bologna tra il 1554 e il 1556, figlio di Bartolomeo; il nome della madre non è noto.
Secondo quanto dichiarato da lui stesso nel Memoriale (Archivio [...] lo spinsero a tornare in patria, come testimoniato dalla corrispondenza con Annibale Chieppio, segretario di Stato di Vincenzo I Gonzaga. Nel periodo dell’incarico bolognese, Spontone continuò a interloquire con i mantovani, a svolgere alti uffici ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] regolato dalle corti ducali degli Este, dei Farnese, dei Gonzaga e dei Medici. Ingaggiata nei primi teatri d’Italia, vi autunno successivo si presentò come virtuosa del cardinale Vincenzo Grimani, viceré di Napoli nonché fondatore e comproprietario ...
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MONTECATINI, Antonio
Margherita Palumbo
MONTECATINI, Antonio. – Nacque a Ferrara nel 1537 da Baldassare, di famiglia nobile di origine toscana; è ignoto il nome della madre.
Allievo dell’aristotelico [...] , b. 15c). Riprese le sue funzioni, tra il 1587 e il 1588 condusse una trattativa con il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, a seguito dello sconfinamento di truppe mantovane nel Reggiano. A tal fine si recò a Firenze presso Ferdinando I de’ Medici ...
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MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] Vialardi, scrivendo il 6 marzo 1599 al duca di Mantova, Vincenzo I, commentò: «Mons. Matteucci di fastidio di non esser fatto cardinale s’ammalò» (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, 972, c. 230r). Negli anni successivi, trascorsi in massima ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] duca Ferdinando come medico primario e tale lo confermò Vincenzo II assegnandogli il compenso annuo, piuttosto cospicuo, di , inoltre, due servitori al suo esclusivo servizio. Morto il Gonzaga, si recò a Innsbruck, alla corte dell'arciduca Leopoldo IV ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] che il 20 dic. 1633 viene eletto per tre anni, insieme a Vincenzo Porta, architetto della città (Gualandi, 1845, pp. 14-17).
; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga..., Genova 1889, p. 74; A. Gatti, La fabbrica di ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...