DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] a biasimare la fuga precipitosa dei nobili della città, ma, sensibile alle angosciate richieste del luogotenente Lodovico Vincenzo Coronini e dei provvisori alla Sanità baroni d'Orzone, Garzarolli e Rassauer, inviò "droglie e medicamenti", medici ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , di cui fu forse traduttore, è il Breve trattato sull'eccellenza delle donne del filosofo Vincenzo Maggi, dedicato a Eleonora Gonzaga, sorella di Giulia: non presenta alcuna originalità rispetto alla trattatistica rinascimentale sulla donna e al ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Clementina, con F. Tadolini, i quadraturisti Vincenzo Mazzi e Flaminio Minozzi e l'architetto Angelo Monti ai B. Architetti e scenografi bolognesi a Mantova sotto gli ultimi Gonzaga, in Il Seicento nell'arte e nella cultura con riferimenti a Mantova ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] fu accresciuta dalla morte del duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga, avvenuta il 18 febbraio 1612. Il suo figlio provvisoriamente risolto assegnando il Ducato al cardinale Ferdinando Gonzaga, fratello del defunto. In seguito al tentativo effettuato ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] o affini; ibid., 1684; dedica a Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers, duca di Mantova; «quest’opera ancorche composta a sei 1684; Vitali, 1993, p. 360).
Entro il gennaio del 1682 Vincenzo De Grandis subentrò a Ferrari e Paini, ma già nel marzo del ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] codd. marciani it., I, Modena 1909, pp. 23, 277; R. Putelli, ... Vincenzo I... e I'Inrerdetto..., in Nuovo Arch. ven.. n. s., XXI (1911), pp V. Errante, "Forse che sì, forse che no"... V. Gonzaga, in Archivio storico lombardo, s. 5, XLII (1915), p. ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] per ragioni di precedenza scoppiata tra lui e Camillo Gonzaga nei pressi di Wolfenbüttel - diventa, così premiato del due colonne pontificie, una guidata da Taddeo Barberini, l'altra da Vincenzo Della Marra. Prevenendo la saldatura, il D. attacca, il ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] apr. 1543 al G. e al suo discepolo bolognese Vincenzo Campanacci fu dato l'incarico di trovare il punto astrologico 1873), pp. 77-83; A. Luzio, Pietro Aretino e la corte dei Gonzaga, Torino 1888, pp. 8 s.; F. Gabotto, Alcuni appunti per la ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] soggiorno, che trascorse in compagnia di Priuli e dell’abate Vincenzo Parpaglia, gli studi di storia e filosofia e la lettura quegli stessi giorni) sui suoi rapporti con Flaminio e con Giulia Gonzaga.
Di lì a poco Pole lasciò Roma per trascorrere l’ ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] collezionisti quali Francesco Maria Bourbon Del Monte, Scipione Borghese, Vincenzo Giustiniani e Ciriaco Mattei, tutti grandi estimatori del Caravaggio, e inoltre Alessandro Peretti Montalto, Ferdinando Gonzaga e i duchi di Savoia.
Fra le prime opere ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...