LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , già "lieto paradiso", si tramutò - annota Vincenzo Collio (detto il Calmeta) - "in tenebroso inferno 1914), pp. 389-468; A. Giulini, L. il Moro intermediario di nozze fra i Gonzaga ed i Riario, ibid., pp. 828-830; C. Bornate, La visita di Lodovico ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] da tre degli artisti più in vista di Milano: Vincenzo Seregni, architetto di fiducia dei certosini, i pittori Aurelio in Milano, Milano 1872, p. 241; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all’Inghilterra nel 1627-1628, Milano 1913, pp. 311 s.; O. ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] fu a sua volta nominato nunzio straordinario a Milano per preservare la pace dopo la morte del duca di Mantova Vincenzo II Gonzaga; il M. lo accompagnò in qualità di segretario, ma presto rimase solo, quando Sacchetti rientrò a Roma lasciandogli il ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] a biasimare la fuga precipitosa dei nobili della città, ma, sensibile alle angosciate richieste del luogotenente Lodovico Vincenzo Coronini e dei provvisori alla Sanità baroni d'Orzone, Garzarolli e Rassauer, inviò "droglie e medicamenti", medici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] rima al mezzo, nella composizione delle quali eccelle Vincenzo Braca. Tuttavia, nel corso del Cinquecento non mancano consensi.
Nel 1571 i Gelosi, invitati dal Duca di Nevers Luigi Gonzaga, recitano davanti a Carlo IX e alla reggente. Nel 1577 sempre ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , di cui fu forse traduttore, è il Breve trattato sull'eccellenza delle donne del filosofo Vincenzo Maggi, dedicato a Eleonora Gonzaga, sorella di Giulia: non presenta alcuna originalità rispetto alla trattatistica rinascimentale sulla donna e al ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Clementina, con F. Tadolini, i quadraturisti Vincenzo Mazzi e Flaminio Minozzi e l'architetto Angelo Monti ai B. Architetti e scenografi bolognesi a Mantova sotto gli ultimi Gonzaga, in Il Seicento nell'arte e nella cultura con riferimenti a Mantova ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] fu accresciuta dalla morte del duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga, avvenuta il 18 febbraio 1612. Il suo figlio provvisoriamente risolto assegnando il Ducato al cardinale Ferdinando Gonzaga, fratello del defunto. In seguito al tentativo effettuato ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] o affini; ibid., 1684; dedica a Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers, duca di Mantova; «quest’opera ancorche composta a sei 1684; Vitali, 1993, p. 360).
Entro il gennaio del 1682 Vincenzo De Grandis subentrò a Ferrari e Paini, ma già nel marzo del ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] codd. marciani it., I, Modena 1909, pp. 23, 277; R. Putelli, ... Vincenzo I... e I'Inrerdetto..., in Nuovo Arch. ven.. n. s., XXI (1911), pp V. Errante, "Forse che sì, forse che no"... V. Gonzaga, in Archivio storico lombardo, s. 5, XLII (1915), p. ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...