MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] una figliola di Carlo Emanuele I, Margherita di Savoia, e lasciava una sola figlia, Maria; la seconda alla morte di Vincenzo II Gonzaga (1627), del quale non restava alcun erede diretto. Entrambe le guerre, intese a far valere vecchi e nuovi diritti ...
Leggi Tutto
MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] di Francesco IV duca e di Margherita di Savoia; Margherita duchessa di Lorena, figlia del duca Vincenzo I; Carlo duca di Nevers, figlio di quel Ludovico Gonzaga, fratello di Guglielmo, che, stabilitosi alla corte di Enrico II fin dal 1549, fu magna ...
Leggi Tutto
SIPARIO
Valerio Mariani
Dei varî generi di tendoni e teloni teatrali, s'intende con questo termine, particolarmente, quella superficie di tela dipinta che, all'altezza del proscenio, s'alza o s'abbassa [...] La Fenice inaugurato nel 1793. Appunto per La Fenice Pietro Gonzaga, dipinse, nel 1792, il sipario che, dopo restauri e il sipario del nuovo teatro di Padova, opera di Vincenzo Gazzotto, composto con qualche centinaio di figure, il Carroccio ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI
Ruggero Moscati
. Celebre famiglia napoletana, che gli scrittori d'araldica ritengono d'origine longobarda, e di cui si hanno dati storicamente controllabili sin dal sec. XII. Nel 1102 Lucio [...] (nato nel 1773) furono decapitati; Francesco (v.) e Vincenzo andarono esuli. Quest'ultimo (1777-1837) fu capitano della questa famiglia, i genealogisti, dall'Ammirati a B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle prov. merid. d'Italia, ...
Leggi Tutto
POURBUS
Arthur Laes
Famiglia di pittori fiamminghi, fiorita nei secoli XVI e XVII. Peter, nato a Gouda verso il 1510, morto a Bruges il 30 gennaio 1584, si stabilì in quest'ultima città nel 1538 e vi [...] 1600 in poi, dipinse i ritratti del duca e della sua famiglia: Vincenzo I Gonzaga ed Eleonora de' Medici, i figli Francesco, Ferdinando, Vincenzo II, Margherita ed Eleonora Gonzaga. Nel 1603 a Innsbruck eseguì il ritratto di Anna del Tirolo, nipote ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Gonzaga, V duca di Mantova
Romolo Quazza
Figlio di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nato nel 1586, non ebbe la grandiosità e la mania artistica del padre. Dotato di un nativo buon senso, [...] d'un certo equilibrio, seppe mantenersi immune da quel precoce libertinaggio, che inquinò ed esaurì la vitalità della sua stirpe. Amante delle matematiche, delle scienze, fu anche valentissimo giostratore. ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] che da Lorenzo fu rapito e rinchiuso nel convento di S. Vincenzo Annalena, nel quartiere d’Oltrarno, dove rimase fino alla morte dello nel palazzo del suo amico e compagno d’armi Luigi Gonzaga, il ritardo nei soccorsi e la gravità della ferita resero ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] guerra per Mantova e per il Monferrato in cui essa sarà ancora coinvolta.
Il duca di Mantova Ferdinando Gonzaga era morto nel 1626; il fratello Vincenzo, che gli era succeduto, moriva anche lui di lì a poco, nel 1627. L'ulteriore successione si ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] , gli otto servitori e le sei serve ("massere") di Andrea di Vincenzo Pisani a Santa Maria Zobenigo. Al di sotto di queste grandi casate finanziarie condotte ad altissimo livello: prestiti ai Gonzaga, complessi rapporti d'affari con la Signoria ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , ibid., p. 97 (pp. 97-99).
120. Ludovico Gonzaga nel 1382 protestò vivacemente contro la riduzione dei tassi di interesse: G Seneca e R. Cessi citate alle nn. 5 e 9, cf. Vincenzo Marchesi, Filippo d'Alengon, patriarca d'Aquileia (1381-1387), "Annali ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...