COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] -settembre) com'è testimoniato dall'Epicedion del Giustolo. Nella primavera del 1502 è ancora a Roma; una lettera di Elisabetta Gonzaga inrisposta a una (perduta) del C., che da Roma la informava delle feste ferraresi per le nuove nozze di Lucrezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] a Mantova, a partire dal ministro e banchiere dei Gonzaga Bonamente Aliprandi (1350-1417 ca.) con la Cronica de che nel 1642 organizza cronologicamente 583 biografie. Il ravennate Vincenzo Carrari scrive l’Istoria de’ Rossi Parmegiani (1583), in ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] . Di questa amicizia paterna sarà memore Torquato quando nel Gonzaga overo del piacere onesto (vedilo nei Dialoghi, a cura Napoli sono quasi sicuramente una falsificazione tarda di Gian Vincenzo Meola. Interessante è l'attività editoriale: in collab ...
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TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] elezione di Sisto IV ed un epitalamio per le nozze di Vincenzo ed Anna Publicola).
Nel decennio successivo, ante 1466, Toscani , 1474). Dedicando il testo al cardinale Francesco Gonzaga, Calderini riconosce implicitamente l’autorevolezza di Toscani, ...
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TERRANOVA, Giovanni Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque nel 1503 a Castelvetrano dal barone Giovanni Vincenzo Tagliavia e da Beatrice Aragona dei baroni di Avola e Terranova.
Terzogenito [...] dopo, infine, nel febbraio del 1538, la morte di Giovanni Vincenzo e la rinuncia di Pietro ai titoli e ai beni feudali lo a occuparsi dei beni del casato e a collaborare con Ferrante Gonzaga, dal 1535 viceré di Sicilia; a seguire le direttive di ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] alla nomina a maestro di cappella (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 3296, cc. 866-870). In effetti, morto Gastoldi il seguito delle scelte del duca Francesco IV Gonzaga, succeduto a Vincenzo I, alcuni musicisti lasciarono la corte: tra ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] da Roma il 23 dicembre 1611 da Virgilio Gonzaga al cardinale Ferdinando Gonzaga, in Cremona, 2014, p. 868) subirono Firenze 1959, p. 286; L. Salerno, The picture Gallery of Vincenzo Giustiniani II: The Inventory, Part. I, in The Burlington magazine ...
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SABINO, Ippolito
di Alberto Mammarella
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017), 2023
Nacque a Lanciano (in provincia di Chieti) attorno al 1540.
I Sabino sono spesso citati come «famiglia [...] quali Pietro Bembo, Giovanni Guidiccioni, Giovanni Vincenzo Belprato e Giovanni Muzzarelli dimostrando di avere feudatario di Montorio dei Frentani, e a don Ferrante Gonzaga principe di Molfetta confermandosi compositore proiettato ben oltre la ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] In settembre, assediato da Michele Antonio di Saluzzo, Federico Gonzaga di Bozzolo e Francesco Maria della Rovere nell’abbazia di e cardinale; Giacomo, signore di Amatrice (m. 1582); Vincenzo (1542-83) e Alfonso (m. 1591), signori di Citerna ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] data. Nel 1494 il B., inoltre, lavorò a un ritratto di Eleonora Gonzaga, che allora aveva un anno (Luzio, 1911, p. 191 n. 1 deve aver terminato la Beata Osanna Andreasi per la chiesa di S. Vincenzo in Mantova (palazzo ducale, n. 11.498).
La beata è ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...