MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] , paragonano l’artista a Michelangelo Buonarroti. In particolare, un componimento sull’Amore vincitore è dedicato al marchese VincenzoGiustiniani, che del dipinto caravaggesco era stato il committente. In un epitafio il M. dà anche la data ...
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MASSIMO, Carlo Camillo.
Claudia Terribile
– Nacque a Roma il 20 luglio 1620, primogenito dei tre figli di Giacomo Luigi e di Giulia Serlupi, e fu battezzato con il nome di Carlo. Assunse quello di Camillo [...] mobili e immobili), imponendogli con specifica clausola fidecommissaria l’acquisizione del suo nome di battesimo.
Nipote di VincenzoGiustiniani, il M. frequentò la casa dello zio marchese sin dalla prima infanzia. Il precoce e privilegiato contatto ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] della chiesa di S. Ignazio Martire. Inoltre, ebbe rapporti d’affari con Fortunio Arrighetti, molto vicino al potentissimo VincenzoGiustiniani di Roma e a Gregorio Castello, con i quali concluse diversi affari proprio in quel torno di tempo.
Negli ...
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RUSCA, Pietro Martire
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1480 a Lugano, figlio del conte Pietro, rappresentante di spicco di una delle più importanti famiglie della città.
Senza una particolare formazione [...] dell’Ordine, in attesa del Capitolo generale del 1558 durante il quale fu eletto il provinciale d’Inghilterra, VincenzoGiustiniani. Il suo nome appare quindi nel motuproprio con cui l’11 giugno 1557 Paolo IV istituì la commissione cardinalizia ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] . Non mancherà infatti, alla prima occasione, di protestare la propria naturalizzazione portoghese.
Nel 1508 il corsaro genovese VincenzoGiustiniani gli sequestrò un carico di pepe, ritenendo di agire nella legalità poiché Firenze era in guerra con ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] nell'ambito del collezionismo romano si ricordano soprattutto quelli relativi alla raccolta di sculture antiche di VincenzoGiustiniani ("Indicazioni" giustiniane, II, Di affreschi e stucchi ritrovati e perduti, in Xenia, 1986, n. 12, pp. 65-96 ...
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PUGLIASCHI, Giovanni Domenico
Richard Wistreich
PUGLIASCHI (Puliaschi), Giovanni Domenico. – Nacque presumibilmente nell’ottavo decennio del XVI secolo.
Fu cantore in S. Giovanni in Laterano tra il [...] per tenore Pugliaschi, aggiungendo che «egli canta ancora in baritono mirabilmente» (Mecenati e musici, 1999, p. 347). VincenzoGiustiniani, nel Discorso sopra la musica de’ suoi tempi (1628), citò «Gio. Domenico» insieme con altri tre tenori ...
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MERLO, Alessandro
Arnaldo Morelli
MERLO (Merli, de Merlis), Alessandro (erroneamente identificato con Alessandro Romano, detto anche Alessandro della Viola). – Nacque a Roma nel 1543 circa; non si conosce [...] dic. 1561, superato con ampio numero di voti il concorso di ammissione, entrò nella Cappella pontificia come tenore. VincenzoGiustiniani afferma che il M., accanto a Giovanni Andrea Napolitano e Giulio Cesare Brancaccio, intorno al 1575 era reputato ...
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OLIVIERI, Angelo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Angelo. – Nacque a Camerino intorno al 1636, da Gaspare e da Venanza.
La sua attività musicale fu legata prevalentemente ai Barberini, principi di Palestrina [...] cui viene altre volte citato si deve al legame col cardinale Carlo Camillo Massimo (porporato dal 1670), nipote di VincenzoGiustiniani e quindi congiunto di Olimpia, moglie di Maffeo Barberini: non si conoscono per la verità documenti comprovanti le ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] , II, pp. 355 s.), e dell'altare e del tabernacolo (dono del vescovo P. F. Giustiniani) nella chiesa seminariale (poi soppressa e scomparsa) di S. VincenzoGiustiniani, sempre a Treviso (Liberali, 1944, p. 129), databili fra il 1764 e 1766 (gli anni ...
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