CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] nobili Martinengo, anche personaggi più oscuri come il colonnello Vincenzo Tadei con il quale il C. sembra aver avuto e valga il suo ricordo di uno scontro guidato da GiordanoOrsini presso Brescia nel 1564,e così puntualmente narrato da far pensare ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] governatore di Roma contro l'arresto da parte del capitano Paolo GiordanoOrsini di un gruppo di zingari col solo scopo di destinarli alle galere delle feste di s. Antonino, s. Tommaso e s. Vincenzo.
È al F. che il pontefice affidò nel settembre 1592 ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Maria Felice, ucciso da Paolo GiordanoOrsini, Alessandro e i suoi fratelli, Felice Orsina, Flavia e Michele assunsero devoto, liberale e di parola, virtù sulle quali insistette Vincenzo Giliberti nella sua orazione funebre. È effigiato in un busto ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] per trasferirsi a Roma. Qui inizialmente fu al servizio di Paolo GiordanoOrsini, duca di Bracciano e cognato di Cosimo I, quindi passò, cura della commissione, formata appunto dal D. e da Vincenzo Giugni, che non si rinnovasse né mutasse "cosa alcuna ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] " non l'accettò, ma volle "cederla al sign.r Luca Giordano, et esso... esistere per primo assistente". Si trattò evidentemente di un del pittore, grazie alla protezione del cardinale arcivescovo Vincenzo Maria Orsini. Ed è da ritenere che al seguito ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] a mantenere Viterbo nell'orbita clementina; gli Orsini erano divisi: Giordano, signore di Marino, servì prima il papa memorie apostoliche. Così favorì l'azione di predicatori come Vincenzo Ferreri o Jean de Murol - che contestarono la legittimità ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] de' Cristiani (perduto), che fu offerto all'Orsini e inviato al del Tufo. Il C. Inquisizione che già ospitavano Francesco Pucci e Giordano Bruno, entrambi destinati a perire sul rogo una dichiarazione all'abate Vincenzo Pagano per ottenere rimedi ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Stato, fra i quali, accanto a Ugdulena, Orsini, Guarneri e Pisani, è il C., per l'appoggio del proprietario Vincenzo Favara, che lo sosterrà pavesi del Risorg., VII (1969), pp. 129 ss. N. Giordano, Una interessante lettera inedita di G. La Masa a G. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] una lettera da Milano in cui Vincenzo Fedele gli comunica il definitivo pp. 80 s.;P. de Nolhac, La bibliothèque de F.Orsini, Paris 1887, pp. 104, 126, 309, 326, 392; I teatri del mondo e il lullismo di Giordano Bruno, in Riv. crit. di storia della ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] tra l'altro, a Padova ove conosce Gian Vincenzo Pinelli, ne ammira la ricca biblioteca, ne apprezza l'aveva avuta da Flavio Orsini cui era pervenuta dal nipote dell prigione", conosce alla fine dell'anno Giordano Bruno (ed è dalle lettere a Pinelli ...
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