La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...]
Al dilemma di come raccordare molteplici forme di statualità in una complessiva proposta istituzionale pose però mano l’abate VincenzoGioberti, il cui Primato civile e morale degli Italiani (1843) costituì il testo base del moderatismo alla vigilia ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] fu la destinazione a Londra di Menabrea, che era stato inviso alla democrazia sin dai tempi quarantotteschi di VincenzoGioberti ministro degli Esteri, quando venne rimosso dalla carica di primo uffiziale della Segreteria di Stato perché appunto ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] e di varia inclinazione politico-culturale, come Bettino Ricasoli, Gino Capponi, Camillo Benso di Cavour, Niccolò Tommaseo, VincenzoGioberti, e moltissimi altri – si trovano, in alcuni casi anche loro malgrado, a parlare il linguaggio della nazione ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] rimettere in funzione il ghetto e le interdizioni ebraiche. Le parole con cui pochi anni prima, nel 1843, VincenzoGioberti, aveva difeso nel suo Primato, in nome della libertà di coscienza, il diritto degli israeliti all’emancipazione, il dibattito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] ». In altra direzione il disegno epocale si impone nel Del Primato morale e civile degli Italiani (1843) di VincenzoGioberti, dove la vicenda della letteratura e i giudizi anche molto acuti sugli autori si dispongono in un ambito provvidenziale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] storia europea. Falco aveva sposato, infatti, la linea filomedievalistica che da Friedrich von Schlegel procedeva attraverso VincenzoGioberti. Croce, invece, vedeva nel Risorgimento, e non certo nel Medioevo, la rinascita della civiltà italiana.
In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] ‘via nazionale’ al sapere. Furono in questo senso fondamentali il tema della ‘identità italica’, proposto da VincenzoGioberti, che postulava una tradizione di ‘realismo’ filosofico, compatibile con il cristianesimo, dalle scuole magnogreche fino a ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] » di una singola nazione rispetto alle altre, in uno sforzo condiviso anche da filosofi come Johann Gottlieb Fichte o VincenzoGioberti, o da letterati come Novalis e Friedrich Hölderlin. Ci fu invero anche chi, come François Guizot nell’Histoire de ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] a quella di Giuseppe Bonaparte, facendone un crocevia di personalità dell’emigrazione italiana, tra le quali VincenzoGioberti, Giuseppe Mazzini, Mamiani. Negli anni Quaranta i due frequentarono anche Michail Bakunin prima della rottura causata ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] alla moderazione e a un gradualismo politico critico nei confronti delle pratiche rivoluzionarie, L’Italico ottenne le lodi di VincenzoGioberti, nonché la collaborazione di Terenzio Mamiani e Carlo Pepoli. Cessò le sue pubblicazioni il 13 marzo 1848 ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...