BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] politico fu, quindi, per gli uomini del Cicognini e per il B., VincenzoGioberti (acclamato durante il pellegrinaggio toscano del giugno-luglio 1848): e nella scia del Gioberti e, prima di lui, del Tommaseo, avvertirono la problematica storica del ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] e prospettivismo, Napoli 1934; Lo storicismo tedesco: l'anima e il cosmo, Roma 1947; Bergson, Milano 1948; VincenzoGioberti, ibid. 1948; Spagna e antispagna: saggisti e moralisti spagnoli, Mazara del Vallo 1952; La tradizione ermetica nella ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] due volumi, non volle che su di essi fosse tolto il nome del defunto curatore.
Bibl.: Breve recens. anon. a G. B. C., VincenzoGioberti e gli Scolopi, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXV (1920), p. 319; V. Cian, in recens. a G. B. C., Le carte ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] 1844, p. 62). Nel 1845 inviò alla censura fiorentina la richiesta del permesso di pubblicazione di un’opera minore di VincenzoGioberti, Del Buono, già edita nel 1843 a Bruxelles, ma decise di recedere dall’impresa per le perplessità manifestate dai ...
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PECORI GIRALDI, Corso
Marco Gemignani
– Nacque a Pozzuoli in provincia di Napoli il 9 luglio 1899 dal conte Alessandro, all’epoca ingegnere capo presso la ditta Armstrong, e dalla baronessa Eleonora [...] con il dicastero degli Affari esteri.
Il 19 settembre 1937 fu destinato a seguire l’allestimento del cacciatorpediniere «VincenzoGioberti», del quale fu il primo comandante e, appena pronto, prese parte alle operazioni che coinvolsero la Marina ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] ; Id., P. L. e il giobertismo, Napoli 1960; Id., P. L. e il giobertismo meridionale, in Id., La fortuna di VincenzoGioberti nel Mezzogiorno d'Italia, Brescia 1964, pp. 17-132. Cenni generici in S. Caramella, La formazione della filosofia giobertiana ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] Aquinatis theologicae Summae compendium, auctore P. Petro Alagona S. I., Torino 1843; I primi elementi del sistema di D. VincenzoGioberti, dialogizzati fra lui e un lettore dell'opera sua, che può valere d'Isagoge per l'introduzione allo studio ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] 'università, cioè il probabiliorismo. Ebbe discepoli Francesco Pellico, poi gesuita, Lorenzo Gastaldi, poi arcivescovo di Torino, VincenzoGioberti, che nutrì per lui profonda stima. Nel 1829, in clima di tensione religiosa e di ritorsioni politiche ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] Crivelli, I, Firenze 1927, II, ibid. 1927, III, ibid. 1928,IV, ibid. 1928, ad indicem; Lettere di G. B. a VincenzoGioberti (1834-1851), a cura di L. Madaro, Roma 1936;T. Vecchietti, Tre momenti della evoluzione giobertiana, in Riv. stor. ital.,LVII ...
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Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, [...] (1848); inviato a Parigi come ministro plenipotenziario da V. Gioberti, abbandonò la vita politica dopo la sconfitta di Novara ( in the life of an Italian, 1853; Doctor Antonio, 1855; Vincenzo, or Sunken Rock, 1863; San Remo revisited, 1864), sono ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...