CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] e del 13 sett. 1859 lesse un Discorso sulla lingua italiana, di cui sostenne la toscanità, e un Elogio di VincenzoGioberti.
Nel 1865 pubblicò il Canto a Dante. Con un discorso intorno alla forma allegorica e alla principale allegoria della Divina ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] agosto 1799). Modena 1899; La devozione in Modena a Maria Santissima al principiare del sec. XX, ibid. 1901; L'abbate VincenzoGioberti e la nuova Italia, Monza 1901; La Chiesa degli Stati Estensi e il vescovo di Modena mons. Luigi Reggianini, ibid ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] , l'unico dedicato a un contemporaneo fra quelli che precedettero la sua attività giornalistica (VincenzoGioberti. Cenni pel popolo, Torino 1848). Non ancora pervaso da quei sentimenti anticlericali che ne avrebbero caratterizzato il resto dell ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] prima exhibitam, I-III, Mediolani 1803, che dedicò a Napoleone I (e sull’esempio con il nome di Protologia VincenzoGioberti intitolò la sua più importante opera filosofica citata da Antonio Rosmini).
Sorta la Repubblica Cisalpina il 29 giugno 1797 ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] i due carteggi che, tra la fine degli anni Trenta e gli anni Quaranta, intrattenne con Giuseppe Mazzini e VincenzoGioberti. Del primo, criticò la visione sincretica di politica e religione e il troppo acceso interventismo armato; del secondo – con ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] sezione=3&id_menu_sx=15, 10 giugno 2015). Inoltre: Memorie della baronessa Olimpia Savio, a cura di R. Ricci I, Milano 1911, pp. 124 s., 243; Lettere di VincenzoGioberti a P.D. P. (1833-1849), a cura di V. Cian, Torino 1913; Lettere di P.D. P. a ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] (Milano 1920), diede alle stampe Vito Fornari. Saggio sul pensiero religioso in Italia nel secolo XIX (ibid. 1924), VincenzoGioberti e il cattolicesimo (ibid. 1927) e il primo volume (unico dei tre previsti) di un’opera su Schopenhauer, Arthur ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] ’anno successivo, per l’elezione a deputato della Provincia di Roma del concittadino Luigi Donini. La visita di VincenzoGioberti in città, nel giugno del 1848, divenne l’occasione per organizzare nell’Accademia un intrattenimento letterario-musicale ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] un beneficio ecclesiastico, poté entrare in seminario. Frequentò i corsi di teologia in quella università, dove ebbe come maestro VincenzoGioberti, e dove si laureò nel 1832. Nel 1833, in seguito a una sua vivace presa di posizione in materia ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] II, Romae 1909, pp. 158-160; A. Codignola, La giovinezza di Giuseppe Mazzini, Firenze 1926, pp. 68-72; I. Scovazzi, VincenzoGioberti e il cattolicesimo liberale a Savona, Savona 1935, pp. 13 s. e passim;E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...