ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] di conoscere, tra gli illustri oppositori del nuovo reaime riparati a Bruxelles, il Tocqueville e il Quinet. Frequentò VincenzoGioberti, per il quale nutriva una profonda amicizia, anche se il suo realismo non gli impediva di giudicare utopia la ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] capitano nel corpo di Stato Maggiore.
Furono anni fecondi per la sua attivita di scrittore. Nel 1876 a Torino stampava VincenzoGioberti e il generale Dabormida. Documenti... . Fu spinto a quest'opera, come spiega nell'introduzione, dal libro di B. E ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] del periodico L’Ateneo italiano, che Tosti aveva pensato di avviare con prestigiosi patrioti cattolici come VincenzoGioberti, Silvio Pellico, Alessandro Manzoni, Cesare Cantù e Antonio Rosmini.
Mentre l’abbazia di Montecassino diventava oggetto ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] secondo cui l’indipendenza dell’Italia dovesse essere affidata alla «forza morale dell’educazione», come proponeva VincenzoGioberti, piuttosto che all’azione rivoluzionaria, si potrebbe pensare che riflettesse più il pensiero del confortatore che ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] -Sineo e Chiodo- Rattazzi, Roma 1906; M. Degli Alberti, Alcuni episodi del Risorgimento italiano, Roma 1907, p. 393; V. Cian, VincenzoGioberti e l'on. ab. G. M. Monti..., in Rassegna storica del Risorgimento, XXIII(1936), pp. 815-818; P. Pieri, L ...
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Cadorna, Carlo
Uomo politico (Pallanza, 1809 - Roma 1891). Fratello di Raffaele, laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1830, strinse amicizia con VincenzoGioberti e con altri liberali, e partecipò [...] alle agitazioni politiche del 1831. Entrato in magistratura, fu eletto deputato al Parlamento subalpino nel 1848 per il collegio di Pallanza, dove fu riconfermato per molti anni. Ministro dell’Istruzione ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] gli procurò nel 1844 l'uccisione del primogenito Vincenzo, che prestava servizio nella guardia regia, nel d'Italia, e in particolare in Toscana (a opera del Rosmini, del Gioberti, del Mamiani o del Tommaseo), ma soprattutto al di là delle Alpi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] cattolici che si dissero ‘cattolici liberali’, come Alessandro Manzoni, Raffaello Lambruschini, Cesare Balbo, Niccolò Tommaseo e VincenzoGioberti, per i quali i diritti di libertà politica, di coscienza e di pensiero scaturivano dai valori cristiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] pensava evidentemente a un testo politico-religioso quale il catechismo che alcuni anni prima aveva chiesto invano a VincenzoGioberti (inizialmente suo seguace), o come i testi ispirati che proprio per influenza di quei modelli o di successive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] di conoscenza. Si laureò nel 1928, con voto 105/110, con una tesi sulla dottrina della nazionalità in VincenzoGioberti, discussa con i professori Antonio Aliotta, Adolfo Omodeo e Francesco Montalto.
Nel 1927, consigliato caldamente dalla dirigenza ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...