D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] metafisica di Monreale, che ha come più significativo rappresentante Vincenzo Miceli e di cui il D. è un acuto e delle filosofie spiritualistiche di A. Rosmini e di V. Gioberti. Risulta evidente l'influenza dell'insegnamento del Rosmini del Nuovo ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] concilio Vaticano, menzionò una frase di V. Gioberti che auspicava la conciliazione tra Chiesa e Stato . I, pp. 194-198, contrario al L.); Il concilio Vaticano I: diario di Vincenzo Tizzani (1869-1870), a cura di L. Pasztor, I-II, Stuttgart 1991-92, ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] parenti e amici. Riprese allora i suoi viaggi per l'Europa e fu in Inghilterra, in Francia e in Belgio dove conobbe V. Gioberti. Nel marzo-aprile 1846 e nel maggio 1847 fu tra i membri dell'élite cittadina che incontrarono a Livorno M. d'Azeglio e R ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] l'attività di studio del D.: l'adesione alle idee del Gioberti e lo spiccato regionalismo.
Ordinato sacerdote il 20 settembre 1856 di questi anni ricordiamo il saggio Vita e opere di Vincenzo Miceli (Palermo 1858). Nel 1858 fondò il periodico L'Idea ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] all'Alimonda, vi collaborarono Tommaso Reggio, Vincenzo e Luigi Persoglio), imprimendogli un indirizzo intransigente dal C. vi fu la decisa confutazione dell'interpretazione neoguelfa del Gioberti circa l'atteggiamento di Pio IX dal 1846 al '48, ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] dei classici, ma anche di Ch.-L. Secondat de Montesquieu, G. Filangieri, C. Beccaria, M. Pagano, fino a V. Gioberti e T. Mamiani, dimostrando la sua propensione politica per i regimi costituzionali. Il fatto di aver citato numerosi autori condannati ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] Visitazione destinata alla Guadalupa (1854), Le conferenze di s. Vincenzo de' Paoli, per la chiesa della Ss. Trinità ( ); frattanto già dal 1848 iniziava con il ritratto di V. Gioberti un Album con disegni di uomini illustri (Roma, Galleria comunale ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] Per intervento dell'amico Berghini presso il ministro Vincenzo Ricci, venne reintegrato nei ruoli dello Stato, Arch. di Stato di Torino, Processi politici 1833, cartella VII; V. Gioberti, Ricordi biografici e carteggio, a cura di G. Massari, I, ...
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Salvagnoli, Vincenzo
Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel 1822, esercitò l’avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo Vieusseux. [...] su posizioni più decisamente filo-sabaude e unitarie e intensificò i contatti con i liberali piemontesi, tra cui Balbo, Gioberti e Cavour. Nel 1858 fece un viaggio a Parigi, dove s’intrattenne con Napoleone III su argomenti di politica italiana ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...