VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] Vittorio Emanuele I furono restaurate le antiche limitazioni.
La definitiva emancipazione dei Valdesi - propugnata tra gli altri da VincenzoGioberti e da Roberto d'Azeglio - fu sancita da Carlo Alberto con l'editto del 17 febbraio 1848 (pubblicato ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] a far parte del parlamento nazionale per il collegio di Pontassieve.
Bibl.: A. Marradi, G. M. e la Toscana dal 1815 al 1862, Roma 1909; A. De Rubertis, VincenzoGioberti e la Costituente di G. M., in Archivio storico italiano, II (1921), pp. 251-290. ...
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SPIELBERG (Spilberk)
Enrico Scodnik
Collina sovrastante la città di Bruna (v.); è coronata da una fortezza, che, già ricordata nel secolo XI, nel 1279 per la prima volta è denominata Castrum Splymberg. [...] . Accanto all'ingresso del Museo dei patrioti italiani è stata recentemente murata una lapide, con inciso il vaticinio di VincenzoGioberti nella dedica al Pellico del Primato morale e civile degli Italiani: "Spilbergo non sarà più inferno di vivi né ...
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GALLUPPI, Pasquale
Augusto Guzzo
Filosofo, nato a Tropea il 2 aprile 1770 dal barone Vincenzo, studiò prima nel Seminario arcivescovile di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea con G.A. Ruffa e [...] dissenziente nelle conclusioni, negasse al G. il merito d'avere sbaragliato la filosofia dei sensi. Ma né il Rosmini né il Gioberti rimasero nell'indirizzo dato dal G. alla filosofia; e anche dei giovani, il Colecchi rivendicò Kant contro il G.; il ...
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STERBINI, Pietro
Mario Menghini
Uomo politico e scrittore, nato a Vico del Lazio, nel 1795, morto a Napoli il 1° ottobre 1863. Fece gli studî di medicina all'università di Roma, ma coltivò pure le lettere, [...] un Saggio di poesie, una delle quali in morte di Vincenzo Monti. Quando la notizia che l'Italia centrale era insorta di quella società per la confederazione italiana ispirata dal Gioberti; anzi assisté alle sedute indette a Torino nell'ottobre ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] polemico, altrettanto radicale, ma meno aspro nei toni e meno ostile, quello con Gioberti. Nel 1847 Rosmini pubblicò sia a Milano sia a Napoli VincenzoGioberti e il panteismo. Lezioni filosofiche, senza però che si incrinasse la stima reciproca fra ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] ) fissò le coordinate del proprio pensiero, ispirate alla tradizione cattolico-liberale italiana di Antonio Rosmini e di VincenzoGioberti e fondate sulla critica delle teorie classiche di Adam Smith, di David Ricardo e del liberoscambismo di scuola ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] nelle settimane precedenti sia dalle "teste riscaldate" di Venezia che dai ministeri democratici dell'Italia liberale (quelli di VincenzoGioberti in Piemonte, di Giuseppe Montanelli in Toscana e di Giuseppe Galletti a Roma, dove, dopo la fuga ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] da due definizioni: l’Italia è un paese di cattolici? esistono le banche cattoliche?
Sull’Italia paese di cattolici, VincenzoGioberti era stato chiaro quando scriveva: «che se altri può essere cattolico senza essere italiano […], non si può essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] intrecciato a quello ricostruttivo: contro il suo antico maestro Gentile, egli ridimensionò il ruolo svolto da VincenzoGioberti nel Risorgimento; in opposizione alla storiografia sabaudistica, smontò il mito di Carlo Alberto; per mostrare il ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...