sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] Trattato di Asti (giugno 1615). Morto (dic. 1627) Vincenzo II Gonzaga, si riaprì la questione del Monferrato, per la dalla classe colta piemontese uscì la scuola politica moderata con V. Gioberti, C. Balbo, G. Durando, M. d’Azeglio. Quando ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] ), in cui, in tono retorico ma convinto, esalta la superiorità dell'italiano in tutti i campi, quasi preludendo tematiche del Gioberti. In tutti gli anni di vita del giornale, pubblicato fino al 1845 (quando fu soppresso dalla polizia, allarmata dal ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] metafisica di Monreale, che ha come più significativo rappresentante Vincenzo Miceli e di cui il D. è un acuto e delle filosofie spiritualistiche di A. Rosmini e di V. Gioberti. Risulta evidente l'influenza dell'insegnamento del Rosmini del Nuovo ...
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ORIOLI, Orazio Maria Luigi
Ignazio Veca
ORIOLI, Orazio Maria Luigi (in religione Antonio Francesco). – Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 10 dicembre 1778 da Bernardo e da Teresa Alberti.
Dopo aver [...] 1849 condannò le opere di Rosmini, Ventura e Gioberti. Il 30 settembre 1850 optò per il titolo cardinalizio . Anton-Maria, 1 (contiene in realtà carte relative a mons. Vincenzo Tizzani e alla diocesi di Terni); Roma, Museo centrale del Risorgimento, ...
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MENGHINI, Mario
Roberto Pertici
MENGHINI, Mario. – Nacque a Roma il 3 maggio 1865 da Vincenzo e da Rosa Rubicondi.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma, entrò nel 1888 nella pubblica [...] la morte di G. Balsamo Crivelli (15 dic. 1929) condusse in porto l’edizione nazionale dell’Epistolario di V. Gioberti, altra importante iniziativa gentiliana pubblicata a Firenze dall’editore Vallecchi in undici volumi dal 1927 al 1937. Infine, nel ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] vena, Piacenza 1914; la Pulcella d’Orleans di Voltaire tradotta da Vincenzo Monti, Genova 1914, poi Roma 1925; e ancora D. Batacchi, 1910; L’idea del primato italiano di V. Gioberti, stampato nella Nuova Antologia del 16 luglio 1917).
Ottenuta ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] concilio Vaticano, menzionò una frase di V. Gioberti che auspicava la conciliazione tra Chiesa e Stato . I, pp. 194-198, contrario al L.); Il concilio Vaticano I: diario di Vincenzo Tizzani (1869-1870), a cura di L. Pasztor, I-II, Stuttgart 1991-92, ...
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NERI, Ferdinando
Vincenzo Caporale
NERI, Ferdinando. – Nacque a Chiusaforte (Udine) il 25 gennaio 1880, da Agostino, ingegnere delle Ferrovie, e da Elisabetta Garneri.
Prima di trasferirsi in Piemonte, [...] spostamenti lungo la penisola. La sua prima formazione avvenne a Torino: nel 1897 conseguì la maturità classica presso il liceo Gioberti per poi iscriversi alla facoltà di lettere dove fu allievo, tra gli altri, di due maestri della scuola storica ...
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MASI, Raffaele.
Elvio Ciferri
– Nacque ad Atripalda, presso Avellino, il 10 ott. 1817 da Giuseppe e da Angela Rosa Ronga. Il padre era chirurgo e apparteneva a una famiglia di idee liberali; dal matrimonio [...] ebbe un altro figlio, Vincenzo, che fu un apprezzato poeta.
Al termine degli studi, brillantemente compiuti nel al cittadino. Vi si avvertiva l’influenza del pensiero di V. Gioberti, oggetto di attento anche se non approfondito studio da parte del M ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] l'attività di studio del D.: l'adesione alle idee del Gioberti e lo spiccato regionalismo.
Ordinato sacerdote il 20 settembre 1856 di questi anni ricordiamo il saggio Vita e opere di Vincenzo Miceli (Palermo 1858). Nel 1858 fondò il periodico L'Idea ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...