DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] nel quale si contengono le vere et necessarie regole del intavolare la musica nel liuto (Venezia 1584) di VincenzoGalilei e giustificano questa inserzione con la tendenza, comune nel tardo Cinquecento, al prevalere melodico della voce superiore nel ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato l'arredo del palazzo di S. Luigi XIII (1890), pp. 204 s.; Edizione nazionale delle opere di G. Galilei, XII, Firenze 1902, p. 127; XVIII, ibid. 1906, p. 418 ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] degli elementi cardinali del pensiero scientifico moderno - da GalileoGalilei a René Descartes, a Pierre Gassendi, a Bernard la messa a riposo del cappellano maggiore di Napoli, Diego Vincenzo Vidania, da parte della corte di Vienna, rese vacante ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] accresciuta dalla morte del duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga, avvenuta il 18 febbraio 1612 .J. Flores Arcas, Città del Vaticano 2004; I documenti vaticani del processo di GalileoGalilei (1611-1741), a cura di S. Pagano, Città del Vaticano 2009.
L. ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] interessi nella questione dell'eredità monferrina di Vincenzo II Gonzaga: sembrava così terminata la guerra a Peiresc, a cura di Ph. Tamizey de Larroque, Paris-Marseille 1885; G. Galilei,Le opere (ediz. naz.), XV, Firenze 1904, p. 165; XVI, ibid. ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] 'epistolario, con dotti come Fortunio Liceti, Vincenzo Quirini, Giacomo Barozzi, il cipriota Alessandro Sinclitico del Vaticano 1979, pp. 41-78, 212-247; G. Cozzi, GalileoGalilei, Paolo Sarpi e la società veneziana, in Paolo Sarpi tra Venezia e l ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] Il 2 agosto, ultimo suo atto pubblico, ricevette dal discepolo Vincenzo Berro la comunione, gesto immortalato in un celebre quadro di s. 6, XI (1935); L. Picanyol, Le Scuole pie e GalileoGalilei, Roma 1942; C. Bau, Biografía crítica de s. José de ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] e Recognitio verae religionis, il Nuncius sidereus di G. Galilei) per farli esaminare, ma egli stesso non vi trovò processo per negromanzia dove era citato il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga) avrebbe agito solo contro i protagonisti della vicenda ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Marcantonio; Contarina accasata nel 1569 a Vincenzo Gradenigo di Bartolomeo; Andrea (15341582); a cura di C. Horvat, I, Zagabriae 1910, pp. 207-13 passim; G. Galilei, Dal carteggio e dai documenti..., a cura di I. Del Lungo-A. Favaro, Firenze ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] concludendo con un elogio della scuola scientifica toscana, dal Galilei al Redi al Torricelli al Viviani al Marchetti al a Terranova, dimorò nel 1697, e quella del cardinale Vincenzo Maria Orsini (poi Benedetto XIII), allora arcivescovo di Benevento ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...