CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] del collegio Cicognini di Prato, poi nell'istituto tecnico Galilei di Firenze. Dell'intensa vita culturale fiorentina di Due toscani in Inghilterra:Carlo Lodovico di Borbone(1839); Vincenzo Salvagnoli(1858), in Atti del V Convegno storico toscano, ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] A sedici anni fu iscritto dal padre al liceo GalileoGalilei di Firenze; e il G. considerò sempre questo studio a Napoli, a villa Lucia, nei pressi di quello di Vincenzo Gemito, con il quale strinse amicizia e da cui ricevette preziosi insegnamenti ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] . 6-8, 63). Risale probabilmente al 1864 il busto di GalileoGalilei in gesso (Teramo, Pinacoteca civica; De Micheli, 1989, p. pp. 43 s.).
La statua, probabilmente ispirata al marmo di Vincenzo Vela (Id., 1986, pp. nn.) Gli ultimi giorni di Napoleone ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] bestialità osservate, o più tosto sognate, da Fontana nel cielo", scriverà il Torricelli a Vincenzo Renieri il 25 maggio 1647 (Opere dei discepoli di G. Galilei, p. 366), e l'astronomo gesuita Giovan Battista Riccioli nel 1651, pur riconoscendo la ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] in contatto con personalità assai diverse come lo scienziato GalileoGalilei, il filosofo Tommaso Campanella, condannato dall'Inquisizione, e umile dell'evangelista, è acquistata dal marchese Vincenzo Giustiniani. Stessa sorte tocca alla Madonna dei ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] buon latinista, per tradurre le lettere indirizzate ai dotti d'Europa.
Morì il 6 dic. 1635.
Vincenzo Viviani, che raccolse le carte del Galilei, fece prima conoscere gli scritti dell'A.: un poema latino sopra la trottola, il trattato, ancora inedito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] del potere spirituale. La vita di Giannone ricorda quelle di GalileoGalilei e di Paolo Sarpi, la tragica morte quelle di Giordano Emanuele III. Contemporaneamente, il ministro sabaudo Carlo Vincenzo Ferrero, marchese d’Ormea, aveva ceduto alle ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Venezia entro l'inizio di settembre.
Eletto, con Vincenzo Gradenigo, l'11 maggio 1594, ambasciatore straordinario ad Torino 1941, pp. 15 s., 36, 37 n., 65-67, 150-163, 289; G. Galilei, Le opere (ed. naz.), XIII, p. 100; XX, pp. 432 s.; I Libri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] fratelli Morosini e a Padova il circolo di Vincenzo Pinelli. «Natum ad encyclopaediam», come pubblicamente attesta d’Acquapendente e nelle discipline fisiche e astronomiche con GalileoGalilei.
Con l’‘occasione’ della contesa dell’interdetto, sorta ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] di Montecavallo. Il funerale ebbe luogo nella chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio e fu celebrato, con la processione, in grande Monte 1549-1626, Firenze 1994, ad ind.; M. Bucciantini, Contro Galileo. Alle origini dell'affaire, Firenze 1995, p. 143; T. ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...