PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] la laurea. Entrò nel gruppo che si raccoglieva intorno a Gian Vincenzo Pinelli (morto nel 1601) e alla sua celebre biblioteca, tra in contatto epistolare per decenni. Altri ospiti furono GalileoGalilei, Torquato Tasso, Giusto Lipsio.
Nel 1602 ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] e a un microscopio. Alla fine dell'anno, pressato dagli insistenti solleciti da Madrid, Galileo proponeva di mandare in Spagna, insieme con il figlio Vincenzo, una persona capace di maneggiare il telescopio, forse lo stesso F., unico collaboratore di ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] e libraria del Fondo Pacinotti conservato presso la Fondazione GalileoGalilei. Il progetto di costituire un Museo Pacinotti, nucleo e del suo successore alla presidenza del CNR, Vincenzo Caglioti, permise la continuazione parziale della sua riforma. ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] vestì l'abito domenicano a Pavia e prese il nome di Vincenzo. Terminati gli studi a Bologna come lettore in teologia, insegnò , ad ind.; F. Beretta, Un nuovo documento sul processo di GalileoGalilei. La lettera di V. M. del 22 apr. 1633 al cardinale ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] della velocità di rotazione della terra sulla base della deviazione dei gravi in caduta, fenomeno già previsto da Galilei, ma osservato effettivamente solo di recente. Egli volle ripetere quelle misure presso l'istituto Massimiliano Massimo, quasi ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] in compenso indulgenze e reliquie. Nello stesso periodo intratteneva in Roma rapporti con diversi amici di Galileo, quali i monsignori fiorentini Piero Dini e Vincenzo Ciampoli, e il romano Virginio Cesarini, ed ebbe modo di rendersi conto dell'alto ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] come le nozze della primogenita del granduca, Eleonora, con Vincenzo Gonzaga e della figlia di Cosimo I e di Camilla di lì a poco avrebbero dato vita alla Camerata: così il Caccini, il Galilei, Emilio del Cavaliere, G. Mei, G. M. Bardi, che diedero ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] giugno 1912.
Ricco, fu probabilmente ritenuto avaro, tanto che Vincenzo Messeri, collaboratore di Pittei all’osservatorio per oltre quarant’anni sono conservati nell’archivio storico del Museo Galileo e dell’Università di Firenze.
Opere. Poche ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] allievi ed amici di questo, Muzio de Maio e Vincenzo d'Ippolito. Conobbe altresì il filosofo e matematico Paolo Mattia (pp. 363-377).Filosofi matematici sono definiti N. Copernico, T. Brahe, G. Galilei, G. B. Della Porta, R. Boyle, G. A. Borelli, C. ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] o le innovazioni scientifiche dell'Acquapendente e del Galilei avrebbero sollecitato seriamente la vigilanza del vescovo: gesuiti, come il podestà Giovan Battista Vitturi e il capitano Vincenzo Gradenigo: l'ìntera città, in pratica, si pronunciò ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...