DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] ragione e di cercare la verità nelle scienze eil Discorso istoricocritico del chiarissimo Vincenzo Viviani sulla vita e i ritrovati del sig. GalileoGalilei.
La scelta di questi testi fondamentali dei pensiero scientifico moderno, arricchiti di ampie ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] appartenenza all'allora principe di Tarsia Ferdinando Vincenzo Spinelli. In realtà esistono diversi manoscritti che intellettuali meridionali che, accogliendo e meditando la lezione di Galilei e di Bacone, e innestandola sulle precedenti tradizioni, ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] Il 2 agosto, ultimo suo atto pubblico, ricevette dal discepolo Vincenzo Berro la comunione, gesto immortalato in un celebre quadro di s. 6, XI (1935); L. Picanyol, Le Scuole pie e GalileoGalilei, Roma 1942; C. Bau, Biografía crítica de s. José de ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] mille ad ogni suo "reggimento o ambasceria". Quanto a Vincenzo, presunto frutto d'una relazione con una donna non . ... Indice, Roma 1959, pp. 227 s., 277; A. Favaro, G. Galilei a Padova, Padova 1968, p. 86; S. Secchi, A. Foscarini..., Firenze 1969 ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] lo invitò a Mantova poco dopo aver sposato il principe Vincenzo Gonzaga (1584); da Ferrara nel 1588 Virginia gli ordinò fu Dino (1606-1640), studente e poi collega di GalileoGalilei; nel 1636 divenne professore di matematica nell’Università di Pisa ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] forense. Gli furono maestri Biagio Cusano e Vincenzo Widman. Del primo, suo conterraneo, poeta l'interesse che circondava a Napoli l'opera e la figura di Galilei, l'ipotesi atomistica che legava la ricerca umanistica all'indagine scientifica ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] 1616 per affiancare l'opera dell'ambasciatore ordinario, Vincenzo Gussoni, al fine di ottenere il libero Bari 1965, adInd.; A. Favaro, Un ridotto scientifico inVenezia al tempo di GalileoGalilei, in Nuovo arch. veneto, V (1893), pp. 199-209; L. ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] e Recognitio verae religionis, il Nuncius sidereus di G. Galilei) per farli esaminare, ma egli stesso non vi trovò processo per negromanzia dove era citato il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga) avrebbe agito solo contro i protagonisti della vicenda ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] diciannovenne, come volontario, al primo conflitto mondiale. Gli anni universitari, presso la facoltà di lettere dell'allora R. Istituto di studi superiori di Firenze, furono determinanti per la sua formazione, ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] , Nuove fonti per Cecco Bravo pittore fiorentino, in Granducato, II (1976), p. 34 (per Giulio e Vincenzo); F. Bütmer, Die Altesten für GalileoGalilei in Florenz, in Künst des Barock in der Toskana. Studien zur Kunst unter letzen Medici, München 1976 ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...