PORTINARO, Francesco
Franco Colussi
PORTINARO (Portenaro, Portenari, Portinari, Portinario, Portinarius), Francesco. – Nacque presumibilmente a Padova (dove trascorse buona parte della vita) intorno [...] Candid’e richa vela / Piacciati come (dal Terzo libro) compare intavolato nel Fronimo (1568 e 1584) di VincenzoGalilei.
Una quindicina di brani sacri manoscritti si conservavano nella Biblioteca Capitolare del Duomo di Treviso prima dell’incendio ...
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TREVISAN, Livio
Alessio Argentieri
– Nacque a Lodi il 16 aprile 1909, da Ettore, friulano di origine e professore di matematica e fisica, e da Giovanna Scarpa.
A causa del lavoro paterno, dopo Lodi [...] , fu attivo anche in campo musicale come orchestrale violinista e come fondatore nel 1975 dell’Associazione coro VincenzoGalilei di Pisa. Oltre alle ricordate capacità di rappresentazione grafica, egli era anche, nonostante il suo conclamato ...
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TORELLI, Gaspare (Gasparo, Guasparre, Guasparri). – Nacque a Borgo Sansepolcro, dove fu battezzato il 7 giugno 1572. Il padre, Francesco di Franciotto, era conduttore della gabella della carne nel 1585, [...] un libro di Rime (Lucca, Busdraghi, 1561) e un sonetto encomiastico nella prima edizione del Fronimo di VincenzoGalilei (Venezia, Scotto, 1568)
Biancamaria Brumana
Il giovane Torelli, ricevuta la tonsura e altri ordini minori a Sansepolcro ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] . Camerota, 1996), dove illustrò le operazioni dell’archimetro.
L’incontro con GalileoGalilei avvenne nell’estate del 1583, quando Ricci cominciò a frequentare la casa di VincenzoGalilei, membro della Camerata de’ Bardi e autore di spicco nel campo ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] Scotto press (1539-1572), New York - Oxford 1998, pp. 670-674, 687 s., 789 s., 818-822; P. Canguilhem, Fronimo de VincenzoGalilei, Paris - Tours 2001, pp. 153-158; The New Grove. Dictionary of Music and Musicians, XX, London 2001, pp. 321 s.; Die ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] nel quale si contengono le vere et necessarie regole del intavolare la musica nel liuto (Venezia 1584) di VincenzoGalilei e giustificano questa inserzione con la tendenza, comune nel tardo Cinquecento, al prevalere melodico della voce superiore nel ...
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PORDENON, Marc'Antonio
Franco Colussi
PORDENON, Marc’Antonio (Marcusantonius Furlanus, Marc’Antonio dal Violin o dalla Viola). – Nacque presumibilmente a Pordenone, alla metà degli anni Trenta del Cinquecento, [...] 1588); altre furono intavolate per liuto (I dolci colli ov’io lasciai me stesso in 2 parti nel Fronimo di VincenzoGalilei, Venezia, Scotto, 1584) e per organo (Nov’angeletta e Già mi trovai di maggio; Aschaffenburg, Stadt- und Stiftsarchiv, ms. 4783 ...
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RICCATI, Giordano
Clara Silvia Roero
RICCATI, Giordano. – Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 febbraio 1709 dal conte Jacopo e dalla contessa Elisabetta d’Onigo.
Fino ai dieci anni visse in [...] leggi delle vibrazioni dei corpi (1735) lo accostò all’acustica e alle teorie musicali. Stimolato dalla lettura dei discorsi di VincenzoGalilei e dai contatti con Antonio Vallotti, Giovenale Sacchi e Giuseppe Tartini, fra il 1748 e il 1790 stese un ...
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MICHELI
Ugo Ravasio
(De Michelis; Montichiaro). – Famiglia di liutai operante a Brescia nel XVI secolo.
L’importanza della famiglia è legata all’evoluzione dello strumento ad arco del primo Cinquecento, [...] la cetera (citara, cetra), strumento a pizzico che a Brescia fu particolarmente amato e prodotto, come ricorda anche VincenzoGalilei (Dialogo della musica antica e moderna, Firenze, Marescotti, 1581, p. 147).
Tre figli di Pellegrino e di Innocenza ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] di essere uno dei primi esempi di "partitura" vera e propria (sul modello, immediatamente precedente, del Fronimo di VincenzoGalilei, 1584), poiché le singole voci dei brani polifonici contenuti in essa anziché essere stampate le une separate dalle ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...