SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] il 1604 (Decker, 2003).
Secondo i registri della parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio in Trevi (in Rangoni Gàl, 2008, p. 327), - G. Berchet, I, Venezia 1877, pp. 170, 242, 275; G. Galilei, Opere, XV, Carteggio, Firenze 1904, pp. 44-51, 58, 74; P. ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] a insegnare presso l’istituto tecnico industriale Carlo Grella (poi GalileoGalilei) di Roma. Nell’estate di quello stesso anno, durante Gruppo R (Ridolfi, Frankl, Malagricci, Rinaldi, Vincenzo Gabbuti, Vinicio Paladini) a Treviso, Conegliano, ...
Leggi Tutto
ORSINI, Cesare
Franco Pignatti
ORSINI, Cesare. – Nacque a Ponzano in Val di Magra, nel territorio della Repubblica di Genova, probabilmente nel 1572.
La data di nascita si evince dalla didascalia «annum [...] fortuna, come ricordano tre sonetti e una canzone dedicati al duca Vincenzo I e al principe Ferdinando non ancora cardinale nel primo volume dedicato all’invenzione del telescopio da parte di Galilei e alla scoperta dei pianeti medicei, divulgata nel ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] Fabri de Peiresc, quindi quella di GalileoGalilei (1630), che lo aveva mandato a 6, pp. 159-172; L. Ceriotti, Repubblica e virtù, Utica e Lesbo: Vincenzo Sgualdi nel pensiero politico del secolo barocco, in Annali di Storia moderna e contemporanea, ...
Leggi Tutto
PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] lo invitò a Mantova poco dopo aver sposato il principe Vincenzo Gonzaga (1584); da Ferrara nel 1588 Virginia gli ordinò fu Dino (1606-1640), studente e poi collega di GalileoGalilei; nel 1636 divenne professore di matematica nell’Università di Pisa ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] forense. Gli furono maestri Biagio Cusano e Vincenzo Widman. Del primo, suo conterraneo, poeta l'interesse che circondava a Napoli l'opera e la figura di Galilei, l'ipotesi atomistica che legava la ricerca umanistica all'indagine scientifica ...
Leggi Tutto
VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] beni passarono in eredità ai nipoti: Angela, Faustina, Vincenzo, Gianfrancesco e Alessandro. A quest’ultimo – chierico e S. Frommel, Milano 2009; I documenti vaticani del processo di GalileoGalilei (1611-1741), a cura di S. Pagano, Città del Vaticano ...
Leggi Tutto
BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] 1616 per affiancare l'opera dell'ambasciatore ordinario, Vincenzo Gussoni, al fine di ottenere il libero Bari 1965, adInd.; A. Favaro, Un ridotto scientifico inVenezia al tempo di GalileoGalilei, in Nuovo arch. veneto, V (1893), pp. 199-209; L. ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] e Recognitio verae religionis, il Nuncius sidereus di G. Galilei) per farli esaminare, ma egli stesso non vi trovò processo per negromanzia dove era citato il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga) avrebbe agito solo contro i protagonisti della vicenda ...
Leggi Tutto
LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] diciannovenne, come volontario, al primo conflitto mondiale. Gli anni universitari, presso la facoltà di lettere dell'allora R. Istituto di studi superiori di Firenze, furono determinanti per la sua formazione, ...
Leggi Tutto
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...