BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] ebbe di lui tanta stima da inviargli la celebre lettera di Galileo a lui diretta sui limiti dell'autorità della Bibbia in Vincenzo Riccati, in una lettera del 1752 a S. Corticelli, nella quale, risollevando tutta la questione del rapporto Galileo ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] la linea successoria è assicurata. E, con la morte di Vincenzo (18 febbr. 1612) - preceduta da quella della moglie Eleonora G.A. Magini…, a cura di A. Favaro, Bologna 1886, ad Ind.; G. Galilei, Opere (ed. naz.), XI, p. 473; G.B. Marino, Lettere, a ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] ragione e di cercare la verità nelle scienze eil Discorso istoricocritico del chiarissimo Vincenzo Viviani sulla vita e i ritrovati del sig. GalileoGalilei.
La scelta di questi testi fondamentali dei pensiero scientifico moderno, arricchiti di ampie ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] appartenenza all'allora principe di Tarsia Ferdinando Vincenzo Spinelli. In realtà esistono diversi manoscritti che intellettuali meridionali che, accogliendo e meditando la lezione di Galilei e di Bacone, e innestandola sulle precedenti tradizioni, ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] Il 2 agosto, ultimo suo atto pubblico, ricevette dal discepolo Vincenzo Berro la comunione, gesto immortalato in un celebre quadro di s. 6, XI (1935); L. Picanyol, Le Scuole pie e GalileoGalilei, Roma 1942; C. Bau, Biografía crítica de s. José de ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] Gonzaga come precettore di matematiche del principe Vincenzo, incarico che mantenne per sette anni.
al cardinal Sirleto, 1582-84); Memorie e lettere inedite finora o disperse di GalileoGalilei, I, Dall’anno 1587 sino alla fine del 1616, a cura di G ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] distanza quelle dedicate, tra il 1708 e il 1713, a Vincenzo da Filicaia, a Federico IV di Danimarca, a Francesco Maria de in stucco policromato con Michelangelo Buonarroti,Niccolò Machiavelli, GalileoGalilei e, ancora, il Ficino, apparso nel 2007 ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] mille ad ogni suo "reggimento o ambasceria". Quanto a Vincenzo, presunto frutto d'una relazione con una donna non . ... Indice, Roma 1959, pp. 227 s., 277; A. Favaro, G. Galilei a Padova, Padova 1968, p. 86; S. Secchi, A. Foscarini..., Firenze 1969 ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] di Firenze.
Nel settembre del 1648 subentrò a Vincenzo Renieri sulla cattedra di matematica dell’Università di collegio Nazareno, Roma 1939, p. 31; L. Picanyol, Le Scuole pie e GalileoGalilei, Roma 1942, pp. 63, 73-94; M. Ferrero, Le Scuole pie di ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] aver impartito «li primi principii di matematica» più di vent’anni prima al confratello Vincenzo Renieri, poi vicino a GalileoGalilei (Le opere dei discepoli di GalileoGalilei. Carteggio 1642-1648. Volume primo, a cura di P. Galluzzi - M. Torrini ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...