CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] di Gesù, ai primi del 1646, di Vincenzo Carafa, cui dedicherà il quarto tomo delle Meteore 325; XVIII, pp. 87, 93-95, 99, 305, 310, 312; Le opere dei discepoli di G. Galilei, I, L'Accademia del Cimento, parte 1, Firenze 1942, pp. 51, 374 s., 411 s.; F ...
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ZINELLI, Federico Maria
Enrico Baruzzo
– Nacque a Venezia il 23 giugno 1805 da Niccolò (in alcuni repertori riportato anche come Nicolò) e da Laura Francesca Dolfin, sposata in seconde nozze dal padre, [...] scienza (Intorno allo spirito religioso della filosofia di GalileoGalilei, Venezia 1836) e la relazione fra dimensione religiosa e il 1875. Promosse la diffusione delle Conferenze di San Vincenzo e dell’Opera dei congressi, che, al termine dell’ ...
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VERALLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1570, secondogenito di Matteo e di Giulia Monaldeschi della Cervara.
Suo padre aveva ricevuto dalla consorte in dote il feudo di Castel Viscardo, [...] dal 1611 alle riunioni che istruirono il processo contro GalileoGalilei.
Fu protettore d’Irlanda e in questa veste marzo del 1615 cedette la diocesi di San Severo a Vincenzo Caputo, riservandosene i frutti, eccettuata una pensione già esistente ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] 1880 alla Promotrice di Torino esponendovi Camillo Cavour, Massimo d'Azeglio e GalileoGalilei: l'effigie dello scienziato (di ubicazione ignota, come molta produzione di Vincenzo) è probabilmente la medesima opera che nel 1881 - insieme con un altro ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] che attestava l’originalità del lavoro di geometria di GalileoGalilei.
Da tempo autore di testi per sbarre, bufolate di letterati, musicisti e personaggi eminenti, Giovan Vincenzo Pinelli, Leonardo Salviati, Baccio Valori, Francesco Patrizi ...
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SCAINO, Antonio
Giorgio Nonni
SCAINO (Scayno, Scaini), Antonio. – Nacque a Salò l’8 ottobre 1524 da Giambattista, giureconsulto, appartenente a una nobile e facoltosa famiglia che si distinse per la [...] , ove nel frattempo si era trasferito il suo maestro Vincenzo Maggi. Il soggiorno nella capitale estense, «sotto la venne utilizzata, tra gli altri, da Torquato Tasso e GalileoGalilei nei loro soggiorni padovani. Scaino trascorse gli ultimi anni ...
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MAZZA, Andrea
Paolo Pellegrini
– Nacque a Parma il 21 nov. 1724 da Orazio e da Rosa Benelani e ricevette il nome di Giuseppe Antonio Maria.
Fratello maggiore del poeta e filologo Angelo, compì i primi [...] il M. curò l’edizione di alcune opere inedite di GalileoGalilei, Benedetto Castelli e altri, per il tomo IV della del M. nella polemica che contrappose suo fratello Angelo a Vincenzo Monti.
Sempre del 1788 è una lettera a G. Tiraboschi ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] frattempo fu ordinato sacerdote. Fu quindi nel collegio S. Vincenzo di Cremona (1787-89) come insegnante di matematica, pp. 336-345; W. Brandmüller - E.J. Greipl, Copernico, Galilei e la Chiesa. Fine dellacontroversia (1820), Firenze 1992, pp. 80-83 ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] (Filangieri o l'idea dello Stato nella filosofia italiana del secolo XVIII, Bologna 1873) e di alcuni momenti del pensiero moderno (Galilei eKant o l'esperienza e la critica nella filosofia moderna, ibid. 1874).
Se il D. riconosceva a Comte di essere ...
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NORI, Francesco
Linda Bisello
NORI, Francesco. – Figlio di Vincenzo e nipote di Antonfrancesco, senatore e cavaliere di S. Pietro, nacque a Firenze nel 1565.
Era discendente dall’omonimo Francesco Nori, [...] Desiosi) e fu al contempo esponente della cerchia galileiana, come riferisce Vincenzo Viviani nella Vita di GalileoGalilei. Del suo discepolato nei confronti di Galileo testimonia il carteggio dello scienziato, che più volte menziona Nori ora per ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...