PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] lo invitò a Mantova poco dopo aver sposato il principe Vincenzo Gonzaga (1584); da Ferrara nel 1588 Virginia gli ordinò fu Dino (1606-1640), studente e poi collega di GalileoGalilei; nel 1636 divenne professore di matematica nell’Università di Pisa ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] forense. Gli furono maestri Biagio Cusano e Vincenzo Widman. Del primo, suo conterraneo, poeta l'interesse che circondava a Napoli l'opera e la figura di Galilei, l'ipotesi atomistica che legava la ricerca umanistica all'indagine scientifica ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] beni passarono in eredità ai nipoti: Angela, Faustina, Vincenzo, Gianfrancesco e Alessandro. A quest’ultimo – chierico e S. Frommel, Milano 2009; I documenti vaticani del processo di GalileoGalilei (1611-1741), a cura di S. Pagano, Città del Vaticano ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] 1616 per affiancare l'opera dell'ambasciatore ordinario, Vincenzo Gussoni, al fine di ottenere il libero Bari 1965, adInd.; A. Favaro, Un ridotto scientifico inVenezia al tempo di GalileoGalilei, in Nuovo arch. veneto, V (1893), pp. 199-209; L. ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] e Recognitio verae religionis, il Nuncius sidereus di G. Galilei) per farli esaminare, ma egli stesso non vi trovò processo per negromanzia dove era citato il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga) avrebbe agito solo contro i protagonisti della vicenda ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] diciannovenne, come volontario, al primo conflitto mondiale. Gli anni universitari, presso la facoltà di lettere dell'allora R. Istituto di studi superiori di Firenze, furono determinanti per la sua formazione, ...
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SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] Tycho Brahe, il quale in una lettera a Gian Vincenzo Pinelli fece riferimento a Sagredo ritenendolo un buon contatto importante la sua edizione delle lettere di Sagredo in Le Opere di GalileoGalilei, I-XX, Firenze 1890-1909, ad ind., alla quale è da ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] Casoni; nel 1621 ebbe al suo servizio Mario Arconio, nel 1622 Vincenzo Della Greca, nel 1626 Giacomo Oddi. Nel 1622 fece eseguire diversi preziosi oggetti moderni, come il cannocchiale di GalileoGalilei; si appassionò alle stampe e ai gioielli, ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] . 187).
In età avanzata, il 16 ottobre 1757, sposò Vincenza Bonito (1738-1800), figlia di Francesco principe di Casapesenna e a’ suoi figliuoli che esaltava la sapienza e il coraggio di GalileoGalilei.
Vargas morì il 17 luglio 1785 a Napoli, dove fu ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] parte i fratelli Vecchietti, Antonio Quarenghi, Gian Vincenzo Pinelli, Gabriello Chiabrera, Francesco Patrizi e Torquato e Antonio Santini), si mobilitarono, coinvolgendo anche GalileoGalilei, per salvare la biblioteca dell’orientalista, che ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...