MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] Gonzaga come precettore di matematiche del principe Vincenzo, incarico che mantenne per sette anni.
al cardinal Sirleto, 1582-84); Memorie e lettere inedite finora o disperse di GalileoGalilei, I, Dall’anno 1587 sino alla fine del 1616, a cura di G ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] distanza quelle dedicate, tra il 1708 e il 1713, a Vincenzo da Filicaia, a Federico IV di Danimarca, a Francesco Maria de in stucco policromato con Michelangelo Buonarroti,Niccolò Machiavelli, GalileoGalilei e, ancora, il Ficino, apparso nel 2007 ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] mille ad ogni suo "reggimento o ambasceria". Quanto a Vincenzo, presunto frutto d'una relazione con una donna non . ... Indice, Roma 1959, pp. 227 s., 277; A. Favaro, G. Galilei a Padova, Padova 1968, p. 86; S. Secchi, A. Foscarini..., Firenze 1969 ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] di Firenze.
Nel settembre del 1648 subentrò a Vincenzo Renieri sulla cattedra di matematica dell’Università di collegio Nazareno, Roma 1939, p. 31; L. Picanyol, Le Scuole pie e GalileoGalilei, Roma 1942, pp. 63, 73-94; M. Ferrero, Le Scuole pie di ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] aver impartito «li primi principii di matematica» più di vent’anni prima al confratello Vincenzo Renieri, poi vicino a GalileoGalilei (Le opere dei discepoli di GalileoGalilei. Carteggio 1642-1648. Volume primo, a cura di P. Galluzzi - M. Torrini ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] il 1604 (Decker, 2003).
Secondo i registri della parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio in Trevi (in Rangoni Gàl, 2008, p. 327), - G. Berchet, I, Venezia 1877, pp. 170, 242, 275; G. Galilei, Opere, XV, Carteggio, Firenze 1904, pp. 44-51, 58, 74; P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] il tema della ‘identità italica’, proposto da Vincenzo Gioberti, che postulava una tradizione di ‘realismo’ filosofico, compatibile con il cristianesimo, dalle scuole magnogreche fino a GalileoGalilei e a Giambattista Vico, e la contrapposta teoria ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] a insegnare presso l’istituto tecnico industriale Carlo Grella (poi GalileoGalilei) di Roma. Nell’estate di quello stesso anno, durante Gruppo R (Ridolfi, Frankl, Malagricci, Rinaldi, Vincenzo Gabbuti, Vinicio Paladini) a Treviso, Conegliano, ...
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ORSINI, Cesare
Franco Pignatti
ORSINI, Cesare. – Nacque a Ponzano in Val di Magra, nel territorio della Repubblica di Genova, probabilmente nel 1572.
La data di nascita si evince dalla didascalia «annum [...] fortuna, come ricordano tre sonetti e una canzone dedicati al duca Vincenzo I e al principe Ferdinando non ancora cardinale nel primo volume dedicato all’invenzione del telescopio da parte di Galilei e alla scoperta dei pianeti medicei, divulgata nel ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] Fabri de Peiresc, quindi quella di GalileoGalilei (1630), che lo aveva mandato a 6, pp. 159-172; L. Ceriotti, Repubblica e virtù, Utica e Lesbo: Vincenzo Sgualdi nel pensiero politico del secolo barocco, in Annali di Storia moderna e contemporanea, ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...