MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] sia gli scienziati attivi in Toscana che apparivano i più autorevoli e diretti «discepoli» di Galileo – Giovanni Alfonso Borelli, Antonio Oliva, Vincenzio Viviani, più tardi Carlo Roberto Dati e Francesco Redi – sia elementi di esplicite simpatie ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] : li accompagnava, per motivi di studio, l'architetto Vincenzo Scamozzi, cui era affidata la costruzione della Zecca nella scontro fra tradizionalisti e novatori (nel 1592 vi giungerà Galilei) - assume un'ulteriore valenza politica: non sarà senza ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] interessi nella questione dell'eredità monferrina di Vincenzo II Gonzaga: sembrava così terminata la guerra a Peiresc, a cura di Ph. Tamizey de Larroque, Paris-Marseille 1885; G. Galilei,Le opere (ediz. naz.), XV, Firenze 1904, p. 165; XVI, ibid. ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] , dove frequentò il collegio della congregazione di S. Vincenzo de’ Paoli, fondato dal cardinale Giulio Alberoni. Le che aveva i suoi antesignani «per la filosofia naturale fondata dal Galilei e da’ suoi continuatori, e per la civile dal Vico, ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Carlo, che soleva, talvolta, accompagnare nelle sue visite a Galilei. E questi si sarebbe compiaciuto nell'udire il giovinetto " Antonio Maria Cittadelli, Domenico Antonio, Giaciuto e Vincenzo (quest'ultimo diverrà vallombrosano col nome di Silvestro ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] Brahe.
Nel 1589 visitò a Mantova la biblioteca del duca, Vincenzo Gonzaga, ricca di opere scientifiche, e la sua raccolta di opera che fu letta dal M. nel marzo del 1610.
In aprile Galileo fu a Bologna, recando con sé un telescopio, col quale il M. ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] cardinale Francesco di Tournon, del domenicano Vincenzo Poletino, di Gaspare Almunia, del domenicano della Scienze di Torino, vol. XXXIV (1897-98), pp. 559-583; G. Galilei, Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, a c. di A. ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] "Gil d'As" e della cavalleria a quelli di Vincenzo Della Marra, volta ad incalzare i Turchi e a Consegi, XXXII, ce. 184r, 209r e XXXIII, c. 52r e XXXV, c. 235v; G. Galilei, Le opere (ed. naz.), XIII, pp. 99-100; XX, p. 433; Relazioni dei rettori ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] il dialogo Phoranomus seu de potentia et legibus naturae. A Firenze discute di matematica con Vincenzo Viviani, che era stato allievo di Galilei. Stringe amicizia con Rudolf Christian von Bodenhausen, precettore dei figli del granduca Cosimo III e ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] Qui poté conoscere e frequentare personaggi del calibro di GalileoGalilei, Paolo Sarpi e stringere durature amicizie con Lorenzo , a sua volta dotato di un certo gusto bibliofilo. Gian Vincenzo era stato vittima di una malattia durata più di un anno ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...