Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] del potere spirituale. La vita di Giannone ricorda quelle di GalileoGalilei e di Paolo Sarpi, la tragica morte quelle di Giordano Emanuele III. Contemporaneamente, il ministro sabaudo Carlo Vincenzo Ferrero, marchese d’Ormea, aveva ceduto alle ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] approdare a posti più tranquilli; farà così nel 1610 GalileoGalilei (ma il deflusso degli studenti da Padova era cominciato di Mantova Ferdinando Gonzaga era morto nel 1626; il fratello Vincenzo, che gli era succeduto, moriva anche lui di lì a ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ) sul "turbine" del 25 gennaio 1708 al nobile Vincenzo Grimani Calergi, che Giambattista Achilli reciti in casa del di vetro con un palmo di collo". E sugli ottici veneziani che Galilei continua a contare da Firenze. Ed è nella bottega aperta nel ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] uno dei centri d'Europa che più hanno contribuito con GalileoGalilei, con Paolo Sarpi, con i loro discepoli e ammiratori doveva capitolare. C'era stata una protesta da parte di Vincenzo Rospigliosi, ma era evidente che a quel punto non restava ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] ’23. È vero che con il successore, il filologo Vincenzo Crescini, un liberale irredentista, nazionalista e poi convinto sostenitore del ortodosse su Paolo Sarpi, Giordano Bruno e GalileoGalilei», incaricò don Cisco di rispondere con un articolo ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Repubblica veneta (1404-1797), Vicenza 1990, pp. 89-108.
8. Per quanto precede, cf. L. Puppi, Vincenzo Scamozzi trattatista, passim.
9. Sui rapporti Gualdo-Galilei-Scamozzi cf. L. Puppi, Sulle relazioni culturali (e, più in generale, per il ruolo di ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] servitori e le sei serve ("massere") di Andrea di Vincenzo Pisani a Santa Maria Zobenigo. Al di sotto di queste p. 841.
275. Cf. Manlio Pastore Stocchi, Il periodo veneto di GalileoGalilei, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] grande Alvise Mocenigo, la cui Alvisopoli è menzionata da Vincenzo Monti nel poemetto, del 1811, a celebrazione della analoga a quel che è libro aperto della natura per Galilei, da questi privilegiato rispetto all'esegesi aristotelica. "Con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] roghi (Giordano Bruno), la damnatio della scienza moderna (GalileoGalilei), la censura e l’Indice dei libri proibiti, il Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799 di Vincenzo Cuoco (1800), che giustamente è ritenuto all’altezza delle ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] diritto. Non è di per sé un gran che quel Vincenzo Contarini, cittadino veneziano lettore d'umanità a Padova, ma non oltrepassa una sessantina di mezze ore all'anno. E lo stipendio? Galilei, che ama la vita, che ha tante spese, lo vorrebbe più ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...