GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] A sedici anni fu iscritto dal padre al liceo GalileoGalilei di Firenze; e il G. considerò sempre questo studio a Napoli, a villa Lucia, nei pressi di quello di Vincenzo Gemito, con il quale strinse amicizia e da cui ricevette preziosi insegnamenti ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] . 6-8, 63). Risale probabilmente al 1864 il busto di GalileoGalilei in gesso (Teramo, Pinacoteca civica; De Micheli, 1989, p. pp. 43 s.).
La statua, probabilmente ispirata al marmo di Vincenzo Vela (Id., 1986, pp. nn.) Gli ultimi giorni di Napoleone ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] bestialità osservate, o più tosto sognate, da Fontana nel cielo", scriverà il Torricelli a Vincenzo Renieri il 25 maggio 1647 (Opere dei discepoli di G. Galilei, p. 366), e l'astronomo gesuita Giovan Battista Riccioli nel 1651, pur riconoscendo la ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] buon latinista, per tradurre le lettere indirizzate ai dotti d'Europa.
Morì il 6 dic. 1635.
Vincenzo Viviani, che raccolse le carte del Galilei, fece prima conoscere gli scritti dell'A.: un poema latino sopra la trottola, il trattato, ancora inedito ...
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Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] la variazione di pressione atmosferica con l'altezza; in collaborazione con A. Borelli determinò, con metodo diretto raccomandato da Galileo, la velocità del suono nell'aria. Fu uno dei più autorevoli membri dell'Accademia del Cimento; nel 1696 fu ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] accettare senza beneficio d'inventario la denominazione di "Galilei della pedagogia", che è stata attribuita al la pedagogia di Locke, ivi nn. 3-4, 1924; G. Gentile, Vincenzo Cuoco pedagogista, in Rivista pedagogica, 1908, fasc. 2, rist. poi più ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] come in Francia. A Roma caposcuola può considerarsi Vincenzo Camuccini (v.), arbitro per quarant'anni della già ritornati Nicola Salvi nel 1732 con la fontana di Trevi e il Galilei nel 1736 con il prospetto di S. Giovanni in Laterano. Altri caratteri ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] è il succedersi dei vani nelle fabbriche vicentine di Vincenzo Scamozzi: nel portico del palazzo Trissino-Baton (1588), con lievi varianti dal Cominelli nel palazzo Labia (1720).
Il Galilei nell'unico ordine della fronte di S. Giovanni in Laterano, ...
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VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] per il suo contegno durante la controversia copernicana del Galilei. Benché abbia pubblicato ben poche opere, studî recenti di V. influì senza dubbio tanto su quella di G. di San Vincenzo, quanto su quella di P. Mengoli. V. applica le proprietà ...
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MARSILI (o Marsigli)
Albano Sorbelli
Nobile famiglia bolognese, della quale si hanno sicure notizie sino dal sec. XIII. Diede, oltre a Luigi Ferdinando (v. appresso), parecchi altri personaggi degni [...] imparentatosi con la famiglia Colonna di Roma (1532); Vincenzo fondò in Bologna l'Accademia della Viola (1561); vita e corrispondenza scientifica e letteraria di Cesare Marsili con GalileoGalilei e p. Bonaventura Cavalieri, Bologna 1952; A. Favaro, ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...