AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] 'opera dell'A., ch'era buon latinista, per tradurre le lettere indirizzate ai dotti d'Europa.
Morì il 6 dic. 1635.
Vincenzo Viviani, che raccolse le carte del Galilei, fece prima conoscere gli scritti dell'A.: un poema latino sopra la trottola, il ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Dapprima allieva del padre, passò a bottega con M.A. Franceschini, presso il quale si dedicò allo studio della figura; passando Accademia Clementina, con F. Tadolini, i quadraturisti Vincenzo Mazzi e Flaminio Minozzi e l'architetto Angelo Venturoli ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] ancora, da Alberto Magno a Tommaso d'Aquino, a Vincenzo di Beauvais, a S. Bonaventura, il riferimento all'opera ..., in Theologische Quartalschrift, CXVIII (1937), pp. 173-192; E. Franceschini, Note di filol. lat. mediev., in Aevum, XII (1938), ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] e il 9 luglio nella chiesa di S. Vincenzo Martire.
Si tratta dell'ultimo concilio provinciale pretridentino Paschini, Storia del Friuli, II, Udine 1935, pp. 223 ss.; G. Franceschini, La vita politica e sociale nel Duecento, in Storia di Milano, IV, ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] il 20 luglio 1567, il G. inviò una lettera a Vincenzo Troni, con la quale accompagnava il dono di un esemplare del dello Studio di Ferrara nel sec. XVI, a cura di A. Franceschini, Ferrara 1970, ad ind.; G. Antonelli, Indice dei manoscritti della ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] una ined. e autogr. Historia de gente Capocina di Giov. Vincenzo Capocci (m. nel 1625), che si era servito anche di English histor. Review, LXXX(1965), pp. 476-491; E. Franceschini, Origine e stile della bolla"Transiturus", in Aevum, XXXIX(1965), ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] di un Ercole» (Saladino, 2008), identificato da Vincenzo Saladino (2008) con una statua dell’anfiteatro di Boboli di famiglia in S. Girolamo a Fiesole, su disegno di Baldassarre Franceschini.
Tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio dei Cinquanta ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] celebre trio degli Artefici del Pedrocchi (G. Jappelli, B. Franceschini e A. Pedrocchi; in due versioni, Padova, Museo civico avesse invigorite addestrate / le ali del grande ingegno / Vincenzo Gazzotto / del secolo nostro starebbe / fra i massimi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] e bottega (Museo civico di Rimini), che rappresenta s. Vincenzo Ferrer fra i ss. Sebastiano e Rocco; sotto, in per le prov. modenesi e parmensi, I (1864), pp. 427-429; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 441-459; A. Fiorin, La figura di ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] nel liceo di Bologna, sotto la guida del gesuita Vincenzo Riccati. Laureatosi a Bologna nel 1746, nel 1750 fu una visita dei luoghi effettuata nel giugno 1790 coll'ingegnere G. Franceschini, il F. si pronunciò in favore della proposta del Fossombroni ...
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brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...